Insieme per Sesto subito all’attacco di Colombo. L’ironia social

SESTO CALENDE – Archiviati giuramento del sindaco, nomina della giunta e commissione elettorale, insieme alla prima amministrazione di Giovanni Buzzi (e la terza di centrodestra a Sesto) riprende posto, tra i banchi della minoranza, il gruppo di Insieme per Sesto. Che cambia consiglieri ma parte in quarta nel mettere i puntini sulle i. E a margine del primo consiglio comunale, è l’ironia a far da padrona, soprattutto sui social, nei confronti di un’assenza, quella del capogruppo di maggioranza Marco Colombo.

Insieme per Sesto parte in quarta

«Un’assenza presente, che non è certo passata inosservata – commenta Roberto Caielli, che ritorna tra i banchi del consiglio -. Mancare al primo consiglio di insediamento è un atto politico, questo è chiaro. Poi spetta a chi lo compie spiegarsi con i cittadini. La politica ha bisogno di chi partecipa e dice le cose, e non di chi “le manda a dire”». La questione si chiude qui e si sposta sui social network, rubando le parole a famosi cartoni della Disney.
Probabilmente l’ex sindaco la sa (e vede) lunga, mentre è tutto da imparare per gli esordienti al suo fianco: la giovanissima Tollini, che, appena ventitreenne, è la seconda più votata della lista, e il candidato sindaco Giancarlo Rossi. Che nel suo primo intervento da capogruppo ha fatto menzione di storia e valori di Insieme per Sesto «da anni radicata sul territorio come formazione civica con una propria identità ben riconosciuta, che racchiude in sé i valori del centro sinistra», quei valori che saranno «il metro per valutare come la città verrà amministrata, un giudizio che sapremo dare con spirito critico ma anche con la consapevolezza della complessità che attende chi dovrà amministrare».

caielli tollini rossi sesto consiglio minoranza colombo

Buzzi: «Porteremo a termine tutto»

L’impegno di Insieme per Sesto, conclude Rossi, sarà fra i banchi del consiglio ma anche fuori dal palazzo, in mezzo alla gente. Con un promemoria che lascia immaginare quali saranno i temi dei prossimi confronti: «il progetto Marna, con i molti punti interrogativi ancora aperti, che ci aspettiamo venga presentato e discusso in Consiglio Comunale, il futuro del Circolo Sestese e delle funzioni sociali che esso ha svolto per decenni, la rigenerazione di alcuni luoghi abbandonati come la stazione e il suo parcheggio, la cura delle frazioni e la pulizia delle aree verdi, la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, la cura del reticolo idrico e fognario, la promozione del commercio e del turismo, il rilancio del sistema museale, i problemi e il futuro dell’ospedale di Angera, che istituzionalmente non è materia che compete al Comune, ma certo è un problema che interessa la comunità che amministriamo».
Riferimenti che la maggioranza non lascia cadere nel vuoto, con Buzzi che nel suo intervento precisa: «Avete citato, tra le cose da fare, gran parte dei nostri progetti. E sono tranquillo perché ho la certezza che sono tra le cose su cui lavoreremo da subito. Per il resto, per parlare dei programmi nel merito ci sarà tempo».

bertinelli sesto 2030 sesto consiglio minoranzaL’esordio della civica

Insieme per Sesto non è da sola tra i banchi di minoranza. Le elezioni hanno infatti consegnato ben due consiglieri alla terza lista in corsa, la civica Sesto 2030, che ha ammesso di avere ottenuto un risultato ben oltre le proprie aspettative. Non male, per un gruppo costituitosi a pochi mesi dalle elezioni, sganciato da partiti e da accordi: lo riconosce subito Fabio Bertinelli, nel suo discorso di esordio in cui ha ringraziato la fiducia ricevuta dai cittadini: «Ci è stato permesso di portare qui in consiglio il nostro modo di fare politica, con un risultato di gran lunga migliore rispetto alle nostre aspettative. Abbiamo voglia di fare tanto per questa città, e noi due (Bertinelli e Malini, ndr), porteremo avanti le nostre idee insieme al bel gruppo che abbiamo alle nostre spalle».

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