BUSTO ARSIZIO – Lega contro la preside Ferrario, la polemica continua. Al falò due “big” della sezione di via Culin intervengono in difesa dei “giovani padani”: l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, che parla «da ex Giöbia» e dice che la dirigente dell’ITE Tosi «sbaglia a prendersela», e l’ex ministro Francesco Speroni, che provoca arrivando in via Einaudi con la Settimana Enigmistica. Per Amanda siamo ignoranti? Allora io mi acculturo. Ma la preside del “Tosi” non cambia la sua posizione: Ciascuno ha i suoi orizzonti. Io volo alto.
Speroni “sfodera” la Settimana Enigmistica
Tovaglieri parla da “ex Giöbia”
L’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri ricorda i suoi trascorsi da Giöbia – i “giovani padani” le avevano dedicato il fantoccio da dare alle fiamme nel 2020, da neo-eletta al Parlamento di Bruxelles – per disinnescare la polemica. «Dovrebbe ritenerlo un orgoglio e prenderla con lo spirito goliardico che contraddistingue questa tradizione – le parole di Isabella alla preside Ferrario – non scomodiamo temi come femminicidio, patriarcato e maschilismo che non hanno nulla a che vedere con questa manifestazione».
La replica della Lega Giovani
“Stessa storia, stesso posto, stessa ideologia vittimista”. Se qualche anno fa le polemiche della Boldrini potevano essere giustificate da una non conoscenza delle tradizioni locali in quanto estranee al bagaglio culturale dell’allora protagonista, l’attacco della Preside Ferrario va oltre ogni logica: non solo ci insulta definendoci arroganti, maschilisti e ignoranti, ma addirittura ci accusa di fomentare il femminicidio. Sottolinea l’importanza delle scuole superiori di fare educazione e istruzione, poi però non perde occasione per fare disinformazione e additare quella che è una tradizione locale che con il sessismo non ha nulla a che vedere (vedi le ultime gioeubie con protagonisti Salvini, Fontana, Antonelli e Tovaglieri) come un’occasione di divertimento nel vedere una donna bruciare. Mi auguro che tra tutti i suoi impegni possa trovare 5 minuti del suo tempo per fare un ripasso di storia e del significato di “tradizione”, magari giusto quelli che vorrebbe concedere a noi nel suo ufficio per spiegarci come la Giöbia sia “di cattivo gusto”. Ricordiamo inoltre alla dirigente Ferrario che, da tradizione, la Giöbia è rappresentata come una figura femminile e che proprio l’ultimo fantoccio bruciato dall’ITE Tosi era una donna. Secondo la sua logica quindi anche le scuole incitano al femminicidio?
Il post della preside
La preside Amanda Ferrario sceglie invece la sua pagina Facebook per rincarare la dose contro i “giovani vecchi” della Lega Giovani e ribadire che ha di meglio da fare che non bruciare fantasmi. Ma anche per pubblicare un fotogramma in cui si vede la foto della vicesindaco Manuela Maffioli sorridente a fianco della “sua” Giöbia.
Mentre i goliardi vecchi della Lega Giovani padani di Busto Arsizio pensano a bruciare i loro fantasmi, all’ITE E. Tosi Busto Arsizio si lavora al progetto per superare limiti e confini con Andrea Devicenzi. Si portano a casa sponsor importanti come la compagnia di volo Neos Air che regalerà il volo per l’Islanda agli studenti coinvolti e Noi del Tosi che contribuirà attivamente all’acquisto di tutta l’attrezzatura. E un gruppo di docenti sperimenta l’ultima frontiera dell’innovazione al Bett Global, per portare in classe le più moderne metodologie. Ciascuno ha i suoi orizzonti. C’è chi si perde nei connettivi e sguazza nel suo brodo riscaldato e c’è chi vola alto. Per abbattere stereotipi, muri e barriere. E costruire un presente e un futuro più inclusivo e denso di significati. Io mi sento di volare molto alto e cito Martin Luther King “nulla al mondo è più pericoloso che un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa”. Transeat!