La boxe olimpica sul ring di Busto: 668 atleti da 114 Paesi. In palio pass per Parigi

Il sindaco Emanuele Antonelli e l'assessore allo sport Maurizio Artusa

BUSTO ARSIZIO – Saranno 668 gli atleti in gara alla e-work Arena per il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica di Busto Arsizio 2024, in programma dal 3 all’11 marzo. Provengono da 114 Paesi del mondo, inclusi un team di rifugiati e due atleti neutrali indipendenti con passaporto bielorusso. Si giocheranno i 49 pass olimpici in palio: 21 nelle categorie femminili e 28 in quelle maschili. Sarà la penultima occasione per qualificarsi ai Giochi di Parigi 2024 (l’ultima chance con il secondo torneo mondiale a Bangkok a maggio).

Da Busto a Parigi

La “Road to Paris-Busto Arsizio“, lanciata dalla torre Allianz di Milano lo scorso, sta per avvicinarsi alla meta. Il torneo mondiale di qualificazione olimpica, assegnato dal CIO al CONI, vedrà impegnati, stando alle iscrizioni, ben 668 atleti di 114 nazioni. La kermesse, che vede la Federazione Pugilato Italiana come comitato organizzatore locale, si svolgerà sotto la supervisione della Paris Boxing Unit (CIO) e con il sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani – Dipartimento per lo Sport, il patronato della Regione Lombardia e il patrocinio dal Comune di Busto Arsizio, di Federalberghi Varese, della Camera di Commercio, in partnership con SEA Malpensa e con il prezioso supporto del Main Sponsor Allianz. 

La boxe nelle scuole

A meno di un mese, la Boxing Experience Busto Arsizio 2024, il percorso di avvicinamento al Torneo, ha già raggiunto un grande traguardo con lo spin-off di “Boxando s’impara”, il progetto nazionale FPI accreditato ufficialmente al MIUR nell’ambito delle attività di formazione di Sport e Salute e incentrato su un percorso formativo pratico e teorico destinato a studenti e insegnanti, che è stato avviato nel mese di gennaio in ben 30 istituti scolastici (Scuole Secondarie di I e II grado), dislocati su tutto il territorio della Lombardia e del Piemonte. Il progetto ha l’obiettivo di portare all’interno delle scuole, attraverso il metodo del P.E.S (Pugilato Educativo Scolastico), i valori etici e morali della boxe e si articola in tre moduli: il primo che prevede 10 ore di lezioni in orario curriculare sul Pugilato Amatoriale e Giovanile tenure dai Tecnici Sportivi del Comitati Regionali Lombardia e Piemonte; il secondo da svolgere sulla piattaforma e-learning FPI con la visione di 10 lezioni sulle regole del pugilato, sul benessere psico-fisico che apporta la disciplina, su tematiche sociali quali il Bullismo e Cyberbullismo e sulla nutrizione (piramide alimentare) a cura del Team Docenti della Scuola Nazionale di Pugilato – Area Formazione Sviluppo e Innovazione; e il terzo basato su “L’incontro con il Campione” a scuola, in cui gli Ambassador FPI Busto Arsizio 2024 raccontano la loro storia sportiva e umana e si confrontano con gli studenti e i docenti sul percorso formativo proposto, in attesa di continuare l’esperienza con i guantoni a bordo ring.

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