BUSTO ARSIZIO – Inedito vertice a Palazzo Gilardoni tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale e una delegazione di agenti immobiliari che operano in città. Al centro del tavolo «le prospettive e le opportunità che si stanno aprendo per Busto – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani – grazie alle grandi operazioni di rigenerazione urbana», a partire da quella sull’area delle Nord. Gli agenti immobiliari, al termine del meeting, si sono impegnati a «promuovere» Busto tra i loro clienti. Saranno loro, per certi versi, gli “ambasciatori” della Busto del futuro.
Il summit
Quello che si è tenuto nei giorni scorsi in Municipio è stato «un incontro sulla Busto che cambia da qui ai prossimi dieci anni», così lo definisce Paolo Geminiani, di professione agente immobiliare e a Palazzo consigliere (di Fratelli d’Italia) delegato al commercio di vicinato. La seconda volta in poche settimane, dopo il summit con l’assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli sul tema degli affitti brevi e della ricettività. Stavolta ad illustrare progetti e prospettive, legate anche ai fondi del PNRR, è stato il titolare della delega all’urbanistica e al patrimonio, il leghista Giorgio Mariani.
I progetti di rigenerazione
Dall’area delle Nord all’ospedale nuovo, passando per i progetti di rigenerazione urbana legati agli svariati milioni di euro piovuti sulla città grazie ai bandi ma anche alle iniziative più recenti, come Luci nel Bosco all’ex Enel di via Foscolo, Mariani ha mostrato un percorso che sta «rigenerando la città verso un futuro sostenibile» e che renderà Busto «più attrattiva». Ed è su questo fronte che amministrazione e agenti immobiliari possono farsi vicendevolmente sponda: perché «intercettare investitori e nuovi inquilini» da portare in città può essere un’operazione win-win per entrambi.
Alienazioni e burocrazia
«Gli agenti immobiliari conoscono a menadito la città, i suoi problemi e i suoi pregi – sottolinea Paolo Geminiani – sono loro i primi promotori di Busto. Grazie a questo incontro hanno potuto scoprire tante opportunità su cui lavorare». Un altro fronte è quello dei beni comunali da alienare, su cui qualche agente si è fatto avanti, scherzosamente: «Potremmo aiutare il Comune a venderli». In realtà pubblicizzare meglio i bandi delle alienazioni potrà essere un’ulteriore occasione da cogliere, mentre d’altra parte l’assessore Mariani ha assicurato attenzione sul piano della burocrazia e dell’accesso agli atti.