LEGNANO – Screzi nel centrodestra legnanese sulla individuazione di due componenti del comitato di indirizzo della Fondazione Palio. La scelta caduta dopo lunga discussione nella riunione dei capigruppo su Sara Borgio (Pd) e Letterio Munafò (Forza Italia) non è piaciuta alla Lega e al gruppo Toia Sindaco, che hanno polemicamente abbandonato l’Aula (nella foto) dove si stava svolgendo il Consiglio comunale di mercoledì 23 febbraio.
Screzi sulle nomine
«Senza alcuna votazione – così ha spiegato il suo gesto il capogruppo di Toia Sindaco, Francesco Toia, prima di uscire dalla sala del Consiglio – è stato designato un nome (Munafò, nda) che non ha interesse nel mondo del Palio ma vuole avere una scarpa e una ciabatta, cioè assumere questo incarico oltre che essere presidente della commissione Sport».
Al di là dell’episodio in sé, lo strappo tra la Lega e la sua lista civica da una parte e, dall’altra, Fi e Fratelli d’Italia (che hanno approvato le due nomine), allarga le divisioni in seno al centrodestra innescate dal recente passaggio a Fdi del consigliere Stefano Carvelli, eletto nelle file della Lega, assai maldigerito da quest’ultima.
Degrado Cantoni, verso controlli rinforzati
Sullo stato di degrado del parcheggio Cantoni, oggetto di una interrogazione del gruppo consiliare Lega Salvini Premier, l’assessore alle opere pubbliche e decoro Marco Bianchi ha risposto che «è previsto un servizio di vigilanza privata pagato da Amga, gestore del parcheggio a pagamento, che garantisce di notte la sicurezza di alcuni passaggi. I problemi di degrado e di ordine pubblico segnalati – ha argomentato Bianchi – sono da ricondurre a una situazione strutturale del centro commerciale in toto, che favorisce alcuni di questi fenomeni. La conformazione degli accessi e delle vie d’uscita è tale da favorire la fuga in caso di controlli, mentre le porte antipanico di uscita risultano spesso vandalizzate così da consentire anche l’accesso verso il parcheggio.
«I controlli notturni delle forze dell’ordine, pur frequenti, risultano pertanto assai problematici. La Polizia locale sta monitorando la situazione per capire fenomeni e frequentazioni dell’intera area Cantoni, interna ed esterna, per poi mettere in atto azioni più efficaci: ne è la prova il recente arresto di uno straniero frequentante la zona. Si stanno inoltre pianificando servizi implementati finanziati dal ministero dell’Interno nell’ambito del “Progetto Spaccio”, anche con l’ausilio di cani antidroga. Si cercherà – ha concluso l’assessore – di svolgere tali controlli congiuntamente con le altre forze dell’ordine e di riproporre le ordinanze sicurezza che in passato si sono dimostrate efficaci in via preventiva».
Sì ai piani integrati “Spugna” e “Cambio”
Il Comune di Legnano è stato incluso da Città Metropolitana in “Spugna” e “Cambio”, i piani integrati per la progettazione di interventi di invarianza idraulica e idrogeologica e il “Biciplan” della Città Metropolitana, composto da linee ciclabili che collegheranno fra loro le principali città della provincia. Tutti questi piani concorreranno a bandi ministeriali finanziati con le risorse del Pnrr.
Il Piano “Spugna” prevede per Legnano interventi per rendere di nuovo permeabile il suolo di alcune aree di proprietà comunale (il giardino pubblico di piazza Trento Trieste, i parcheggi di via Gilardelli, di via Matteotti, di corso Magenta e all’incrocio delle vie Rossini-Pastrengo) per diminuire il conferimento dell’acqua piovana in fognatura anche utilizzando la funzione drenante della vegetazione.
Il Piano “Cambio” vede la città inserita nella Linea ciclabile radiale 15, che seguirà il percorso del fiume Olona. Il percorso, che si collegherà alla direttrice ciclabile “Move on” in Valle Olona, sarà realizzato con materiali innovativi, dovrà avere una larghezza di 4 metri, superiore a quello delle normali ciclabili, e sarà infrastrutturata con fibra ottica.
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