SAN VITTORE OLONA – «Seppure entro i limiti della legalità, il loro è stato un atto di pessima amministrazione». È la dura presa di posizione dell’assessore ai lavori pubblici di San Vittore Olona, Andrea Pessina, dopo l’attacco dei consiglieri di minoranza Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni all’indomani della travagliata convocazione della commissione che doveva discutere della manutenzione degli impianti sportivi comunali. Una questione che si trascina da tempo e che divide, in maniera netta e contrastata, l’Amministrazione del sindaco Daniela Rossi dai consiglieri della lista civica Per San Vittore Olona. Al centro, i lavori programmati da Salmoiraghi quand’era assessore allo sport e che l’attuale Amministrazione si è trovata in eredità.
Pessina: «Costo dei lavori spropositato»
«Siamo stati accusati – ha attaccato in settimana Salmoiraghi – del fatto che l’importo dei lavori di manutenzione straordinaria non potesse essere di 1 milione di euro e che ne avremmo risposto alla magistratura, sottintendendo che il contratto fosse gonfiato». «Come abbiamo sempre sostenuto – è la replica di Pessina – una operazione simile non l’avremmo mai fatta, per il costo spropositato. Non tiro in ballo la magistratura, l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria ha seguito sicuramente una modalità legale. Mi limito a entrare nel merito della scelta politica – incalza l’attuale assessore sull’operato di Salmoiraghi – per affermare il nostro giudizio negativo sul modo in cui è stata gestita l’operazione, tutt’altro che efficiente. Tutto il resto è un parto della sua fantasia».
«Le priorità sono altre»
Nell’ennesimo sviluppo della polemica, Pessina pone l’accento sulla procedura seguita da chi l’ha preceduto e sulle diverse prospettive d’azione. «Quella operazione – spiega – doveva essere fatta in maniera diversa, ad esempio in più tranche a causa dell’alta spesa che comportava e con una gara che prevedesse il maggior numero possibile di partecipanti, così da abbassare i costi. Detto questo, è evidente la differenza di priorità: la passata Amministrazione ha pensato agli impianti sportivi quando nella scuola media da anni pioveva nelle classi. Quel milione di euro noi lo avremmo speso per sistemare prima il tetto della scuola. Insomma, preferiamo partire dall’indispensabile, come la stessa scuola, come via Primo Maggio e i marciapiedi in corso Sempione (nella foto in alto, nda), soprattutto in un periodo come questo».
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