VARESE – Favorire l’incontro tra imprese della stessa grandezza, anche a distanza tra loro, per condividere conoscenze e competenze. Questo l’obiettivo del progetto Cluster2Cluster organizzato dal Lombardia Aerospace Cluster.
Confronto tra imprese
Il percorso di Cluster2Cluster è cominciato nel febbraio scorso, con l’incontro pilota tenutosi nel cantone svizzero di Nidwalden. Oggi 11 ottobre, 44 imprenditori di 23 imprese svizzere e italiane si sono incontrati nuovamente nella cornice degli stabilimenti del Gruppo Leonardo sul territorio varesino: prima alla Divisone Elicotteri di Vergiate e poi alla Divisione Velivoli di Venegono Superiore. Obiettivo del secondo incontro, quello di dare un seguito alle partnership avviate a inizio anno. «Sono trascorsi alcuni mesi dal primo evento in cui abbiamo unito le forze e, devo ammettere, che finora è stato un viaggio fantastico: abbiamo stabilito nuovi contatti, approfondito discussioni su progetti ed attività e vorremo continuare ad incoraggiare l’interscambio tra le nostre imprese e quelle lombarde» racconta Erik Linden, Managing Director dello Swiss Aerospace Cluster. Intento è quello di far crescere le imprese anche attraverso il confronto tra realtà simili. Presente al secondo incontro anche Rolf-Jürgen Ahlers, Presidente del Forum Luft-und Raumfahrt Baden-Württemberg, realtà tedesca di rilievo nel settore aerospace a livello europeo: «Abbiamo ‘fondato’ quello che definirei un triplo Cluster con Lombardia e Svizzera, in cui cerchiamo di cooperare nella direzione dello sviluppo tecnologico. E, cosa ancora più importante, proviamo a spiegare alle imprese cosa fanno realtà simili alle loro e come poter migliorare la collaborazione tra aziende».
Nuovi mercati
Germania e Svizzera sono dunque le destinazioni privilegiate per questo scambio. Se la Svizzera rappresenta l’undicesimo mercato di esportazione per l’industria aerospaziale lombarda (il 2,5% dell’export totale), la Germania è invece il diciassettesimo mercato di riferimento per l’export del comparto aerospace lombardo (1,8%) e lo scorso anno quasi 26 milioni di euro sono “volati” in direzione dei confini tedeschi. La Lombardia è, infatti, una regione di riferimento per entrambi i Paesi per quanto riguarda le esportazioni: il 55% dell’export aerospaziale svizzero verso l’Italia è destinato al solo territorio lombardo, mentre per quello tedesco la percentuale si abbassa ma resta comunque di significativa rilevanza (10%). Molto positiva quindi l’impressione delle aziende che hanno valutato l’evento come efficace, un modo «scambiare interessanti impressioni e commenti con possibili nuovi partner».
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