La Regione spegne subito le polemiche: bar aperti, ma si serve ai tavoli

bar busto aperti regione

BUSTO ARSIZIO – La Regione spegne le polemiche, mette ordine e Palazzo Gilardoni, che ha giocato d’anticipo e, possiamo dire a che a questo punto ha fatto scuola.

E’ ufficiale

Le precisazioni sulle aperture dei bar diffusa ieri, martedì 26 febbraio, aveva creato confusione. Non tanto a Busto, quanto nei Comuni della zona, dove i sindaci sono rimasti spiazzati. Ora però arriva la comunicazione ufficiale da Regione. Da oggi i bar di Milano e della Lombardia potranno restare aperti anche dopo le 18. Per evitare assembramenti, il servizio bar dovrà essere gestito solo al tavolo dal personale e non direttamente al bancone. “I bar e i pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande – si legge sul sito della Regione – non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio”.

«Premiato il coraggio del buonsenso»

Il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore al Commercio Manuela Maffioli esprimono grande soddisfazione di fronte alla decisione, assunta poche ore fa dalla Regione Lombardia, di consentire ai pubblici esercizi “la somministrazione assistita di alimenti e bevande” anche dopo le ore 18, purché “sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio”, assicurando quindi il servizio al tavolo.

«Ringraziamo Regione Lombardia e, in particolare, il governatore Attilio Fontana e l’assessore alla Salute Giulio Gallera, per aver preso in considerazione il tema – dichiarano Antonelli e Maffioli – È una revisione di grande buonsenso, perché in questo modo i locali vengono di fatto parificati ai ristoranti, che invece sono da subito stati autorizzati». Già ieri sindaco e assessore avevano comunicato ai pubblici esercizi della città che non sarebbero stati considerati in violazione dell’Ordinanza se avessero adottato questo comportamento. Ora la Regione estende la possibilità a tutto il territorio lombardo.
«Siamo stati precursori – chiosano sindaco e assessore – un bene per tutta la categoria».

regione polemiche bar aperti – MALPENSA24