di Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi Città della Salute)
Diamo il benvenuto al mese di settembre con la ricetta semplice ma gustosa: l’insalata di segale. Se escludiamo il tempo di ammollo (che non richiede troppa attenzione) e la cottura della segale, è davvero un piatto velocissimo. Volendo, potete prepararlo il giorno prima così da trovarlo pronto e fresco per quando tornate dalle vostre gite domenicali.
INGREDIENTI
- 100 g di segale
- 10 olive verdi denocciolate
- ½ mazzo di rucola fresca
- 2 cucchiai di mandorle a lamelle
- Radicchio fresco da taglio q.b.
- Olio extra vergine d’oliva q.b.
PREPARAZIONE
Mettere in ammollo la segale per una notte e poi cuocere in acqua bollente salata per circa 60 minuti.
Nel frattempo in una padella tostare le mandorle a lamelle per qualche minuto e tenerle da parte. Dopo aver lavato la rucola e il radicchio, sminuzzare entrambe le verdure e tagliare le olive a rondelle.
Componiamo quindi l’insalata unendo alla segale la rucola, il radicchio, le olive e le mandorle a lamelle. Condire con olio. Un consiglio: se vogliamo arricchirla con una parte proteica, aggiungiamo un uovo sodo. Si può schiacciarlo con lo schiacciapatate e poi mescolare il tutto.
LA SEGALE NON È PER TUTTI
La segale non è un alimento adatto ai celiaci perché contiene glutine.
È tra i cereali più ricchi di lisina, un amminoacido importante per mantenere un’alimentazione equilibrata. La lisina prevale nei legumi ed è solitamente carente nei cereali. Fatta eccezione per la segale, insieme alla quinoa e all’amaranto, che però dal punto di vista botanico non appartengono alla famiglia dei cereali.
Vista l’importanza di questo amminoacido, ai vegetariani o vegani di solito si consiglia di consumare sia cereali integrali sia i legumi per ottenere delle proteine complete.
I BENEFICI DELLA SEGALE
È considerata un alimento nutriente poiché contiene vitamine del gruppo B, vitamina E, vitamina PP, carboidrati, fibre, proteine e la già citata lisina.
È inoltre fonte di sali minerali, tra i quali si distinguono fosforo, potassio, magnesio, calcio, zinco, rame, manganese e ferro.