Lago Maggiore, riprese le operazioni di recupero della “Gooduria”

SESTO CALENDE – Sono riprese questa mattina, 30 maggio, le operazioni di recupero dell’imbarcazione inabissatasi nel lago Maggiore. I sommozzatori dei vigili del fuoco dei nuclei di Milano e Torino stanno operando con dei palloni di sollevamento. Una volta portata l’imbarcazione a “pelo d’acqua” la stessa sarà trainata a riva. Stanno collaborando anche i carabinieri subacquei.

La barca

La houseboat “Gooduria”, battente bandiera slovena, si è capovolta e inabissatasi domenica pomeriggio al largo di Lisanza, dopo che l’imbarcazione dello skipper Claudio Carminati è stata colta da un’improvvisa tempesta. Quattro le vittime recuperate nel lago Maggiore: Anya Bozhkova, 50 anni, russa, compagna dello skipper sopravvissuto; Claudio Alonzi, 62 anni, e Tiziana Barnobi, 53 anni, ex agenti dei servizi di intelligence; e Shimoni Erez, 54 anni, cittadino israeliano, pensionato dei servizi sicurezza del suo Paese.

Le indagini

Tutti i passeggeri della “Gooduria”, tranne due, sarebbero stati agenti segreti in attività o in pensione, secondo quanto riporta “Repubblica”, arrivati sulle sponde del Lago Maggiore per una rimpatriata. Dopo una sosta all’isola dei Pescatori per il pranzo al ristorante, l’imbarcazione ha navigato fino a quando non è stata sorpresa dalla tromba d’aria proprio mentre, a quanto pare, stava per fare ritorno al cantiere navale Piccaluga di Lisanza. Sulla vicenda indaga la Procura di Busto Arsizio. Uno dei punti su cui si sta concentrando sono le condizioni di manutenzione della barca, che aveva più di 40 anni, e le precauzioni di sicurezza, considerato che la “Gooduria” aveva una capienza massima di 15 persone (e di conseguenze attrezzature di salvataggio per quel numero di passeggeri). Ma quelle a bordo domenica erano 23.

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