a cura di Angela Bruno
Venerdì 14 luglio
Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo al Mudec
Centottanta opere, tra dipinti, sculture, disegni, documenti, manufatti, provenienti dalla collezione del museo Boijmans Van Beuningen, uno dei più importanti dei Paesi Bassi, in visione al Museo delle culture, il Mudec, di via Tortona 56. Il fil rouge della rassegna è il rapporto tra il Surrealismo e le culture extra occidentali. Particolare attenzione viene data all’approfondimento delle tematiche fondamentali su cui si è focalizzata la ricerca surrealista – sogno e realtà, psiche, amore e desiderio, un nuovo modello di bellezza – anche attraverso opere di surrealisti meno noti, pubblicazioni e documenti storici. Viene data al pubblico una visione a 360 gradi dell’universo surrealista. Le sei sezioni presentano il mondo della corrente artistica, la visione e la poliedricità delle manifestazioni surrealiste nei più diversi ambiti artistici.
I Depeche Mode a San Siro, Gahan e Gore nel ricordo dell’amico Fletch
A San Siro arrivano i mitici Depeche Mode. Il gruppo si è affermato sulla scena synth pop britannica agli inizi degli anni Ottanta ma la loro fama si è protratta ed accresciuta negli anni. Attraverso una proficua carriera lunga quattro decenni hanno abbracciato attraverso l’utilizzo dell’elettronica più di un genere musicale, con larghe concessioni al pop rock e alla new wave, specie nella seconda fase, e una massiccia incursione nella dance alternativa. Ora propongono i loro più importanti successi e l’ultimo album ‘Memento Mori’ che ha debuttato in vetta alla classifica. E’ il primo cd pubblicato dopo la scomparsa, improvvisa e inaspettata, dell’amato tastierista Andy Fletcher e il quindicesimo in studio a sei anni di distanza dal precedente “Spirit”. La morte di Fletch ha devastato Dave Gahan e Martin Gore che però hanno deciso di celebrarlo continuando a suonare.
Sabato 15 luglio
“Mario Nigro, opere 1947-1992” a Palazzo Reale e al Museo del Novecento
La più ampia rassegna mai dedicata a Mario Nigro (Pistoia 1917-Livorno 1992), protagonista della scena artistica italiana del ‘900, si può visitare a Palazzo Reale (fino al 17 settembre) e al Museo del Novecento (fino al 5 novembre). Promossa da Comune di Milano-Cultura, il progetto è curato da Antonella Soldaini e Elena Tettamanti. In mostra oltre centoquaranta opere dal 1947 sino all’ultima del 1992 tra dipinti, lavori tridimensionali, su carta e una vasta selezione di documenti. Comprende opere esposte alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973. A Palazzo Reale il percorso segna i diversi momenti stilistici dell’artista e si sviluppa attraverso otto sale. Nello Spazio Archivi del Museo del Novecento è possibile approfondire la conoscenza di lavori su carta e una vasta selezione di documenti
Il Mercato Agricolo di San Siro per trovare prodotti sani e a km zero
Un progetto dedicato al quartiere che ogni sabato dà la possibilità di fare la spesa direttamente dagli agricoltori del territorio acquistando prodotti freschi, genuini, biologici e a km zero. E’ il Mercato Agricolo di San Siro, nell’occasione in piazza Cenni dalle 9 alle 13.30. L’appuntamento settimanale con il mercatino, promosso dal Mare Culturale Urbano, in collaborazione con la Cascina Cuccagna, è anche un momento di ritrovo e di socializzazione per i milanesi nevrotizzati dalla vita frenetica della metropoli. L’obbiettivo è ritrovare i ritmi giusti del tempo oltre che, facendo la spesa direttamente dai produttori agricoli, mangiare con grande attenzione alla salute. Frutta, verdura, pane, salumi, pasta e uova, ma anche fiori, piante, prodotti naturali per la cosmesi e per l’igiene personale. Tante bancarelle all’insegna della territorialità, della stagionalità e della sostenibilità.
Domenica 16 luglio
Cantine, solai e armadi svuotati al “Bagagliaio di Novegro”
Domenica all’insegna dei “tesori nascosti” al Mercatino del Bagagliaio di Novegro, frazione di Segrate al confine con Milano: la giornata è dedicata a un evento outdoor degli espositori privati. Si troveranno mobili, oggetti di arredo e abbigliamento frutto di armadi, solai e cantine svuotati. L’obbiettivo della manifestazione, con ingresso gratuito, è favorire l’economia circolare, risparmiare e stringere nuove amicizie. L’evento, in particolare, si svolge sette volte all’anno all’aperto presso l’apposita ‘Area Bagagliaio’ del quartiere fieristico di Segrate. Il mercatino è nato verso la fine degli anni ’80, parzialmente ispirandosi ai “Dèballage” francesi, in cui i partecipanti barattavano i loro prodotti usati “esponendoli” nel bagagliaio aperto della loro macchina. Successivamente si è passati all’esposizione della merce su banchetti e coperte e alla vendita vera e propria.