Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
L'Idroscalo, il mare di Milano

a cura di Angela Bruno

Venerdì 18 agosto

Lo sperimentalismo della mostra “Cory Arcangel” al Mudec

E’ stata prorogata fino al 3 settembre, con ingresso gratuito dalle 9.30 alle 19.30, la mostra “Cory Arcangel” al Mudec, il Museo delle Culture, in via Tortona 56. L’agorà, l’iconico spazio della struttura, accoglie per la prima volta un’opera site-specific. Il progetto dell’artista americano Cory Arcangel, che risale al 1978, è un arcobaleno assemblato – viene spiegato sul sito – grazie a combinazioni casuali di gradienti di Photoshop che si trasforma da pura astrazione digitale in oggetto tangibile e percepibile: una moquette che interagisce con lo spettatore creando un unico spazio cromatico attraverso il riflesso della luce sul vetro dell’agorà. L’arcobaleno pavimentale di Arcangel si inserisce nella consolidata pratica dell’artista che intende mettere in discussione il modo in cui assimiliamo e ci appropriamo dell’esperienza digitale nella nostra vita quotidiana.

La Sagra del Pesce per chi ama il cibo di mare torna a Paderno Dugnano

Se si ha voglia di fare una quindicina di chilometri da Milano, a Paderno Dugnano può fare una scorpacciata di spaghetti allo scoglio e pesce fritto. Si svolge, infatti, fino al 10 settembre la Sagra del Pesce nel centro sportivo comunale Parco Enrico Toti in via Fausto Coppi. Una tradizione che riparte, come tante altre, dopo gli anni della pandemia. Ma oltre al cibo di mare è previsto anche quello di terra: grigliate, salamelle e hamburger aspettano chi ha un gusto diverso. Adulti e bambini – spiegano gli organizzatori – saranno accolti da danze popolari. In alcuni giorni sono previsti serate di ballo liscio con Pippo & Lucy e con Anna Delli Ponti o l’appuntamento danzante con Anto & Marco. L’evento è curato dall’Associazione Pescatori di Paderno Dugnano e dal Consorzio Parco Lago Nord (per informazioni e prenotazioni si può telefonare al 02 3826 4071).

Sabato 19 agosto

Le foto di Agnese Garrone e Dominique Laugé alla Galleria 70

Alla Galleria 70, in via Pietro Calvi 2, uno dei luoghi d’arte più originali di Milano, si svolge Stand E 015: l’esposizione delle foto di Agnese Garrone e di Dominique Laugé presentate al Mia Photofair e portate ora in galleria. L’idea è nata dalla verifica sul campo del
senso di perfetta corrispondenza prodotto dall’accostamento dei due artisti. Le opere di Laugé, vero maestro del paesaggio, e della giovane Garrone, sono associate in una sequenza che, a dispetto della reciproca diversità dei temi trattati e dell’impostazione rispettiva, fluisce in un inatteso accordo poetico, e in una linea di continuità che ha il carattere della più naturale armonia. L’allestimento si propone di mettere in relazione i lavori di due artisti che, diversi per età, esperienza, stile, scelta dei soggetti, si rivelano assai vicini nella sensibilità e nella temperie emotiva conferita alle proprie immagini.

‘Claire Fontaine. Cancel patriarchy’ nella Ground Hall di Base

Fantasia, creatività e anche un po’ di sani mistero, Questi gli ‘ingredienti’ dell’l’installazione ‘Cancel patriarchy’ di Claire Fontaine che accoglie il pubblico, dalle 10 alle 2 di notte, con le frasi monumentali ‘Patriarchy kills (love)’ e ‘We are all clitoridian women’ nella Ground Hall di Base, centro poli-funzionale che produce innovazione sociale e contaminazione culturale tra arti, imprese e tecnologia. L’installazione è un omaggio a Carla Lonzi, in cui la donna clitoridea rappresenta il piacere rivoluzionario negato dall’oppressore, il soggetto imprevisto che, al di fuori delle griglie di lettura abituali della società, insorge e fa apparire nuove possibilità di libertà. Claire Fontaine è un’artista collettiva. Il suo nome è uno pseudonimo che si ispira al celebre ready-made, l’orinatoio di Duchamp (Fontaine) e a una famosa marca di cartoleria francese (Clairefontaine).

Domenica 20 agosto

Dopo il nubifragio l’Idroscalo sta tornando del tutto alla normalità

Il nubifragio del 25 luglio – che ha abbattuto oltre 5 mila alberi a Milano e fatto danni incalcolabili – ha determinato la temporanea chiusura anche dell’Idroscalo, il ‘mare’ della città e il luogo di agosto dove chi per motivi di lavoro, chi per motivi economico non è potuto andare in vacanza. Fatti moltissimi lavori la struttura è stata via via riaperta anche se permane, ovviamente, il divieto di fermarsi sotto gli alberi. Fra l’altro è stato riaperto l’Ingresso di Riviera Est fino al Laghetto delle Vergini, sia verso il maneggio sia verso la spiaggia e il relativo lungo lago. Sono aperte le spiagge attrezzate Gud Beach e Pino Beach e le Piscine est. E’ attiva la balneazione nell’area presidiata da bagnini adiacente la spiaggia libera e quelle attrezzate. E’ possibile accedere anche alla zona sportiva e a diverse aree per la ristorazione. Insomma piano piano si ritorna alla normalità.

milano fine settimana – MALPENSA24