BUSTO ARSIZIO – Alle elezioni amministrative mancano ancora quasi cinque mesi, ma la sfida a distanza nel centrodestra a Busto è già iniziata. Sarà evidente e visibile già nel weekend quella tra Lega e Fratelli d’Italia, dopo la “tregua” forzata in seguito alla decisione dei vertici provinciali e regionali di confermare la ricandidatura di Emanuele Antonelli alla ricerca di un mandato-bis da sindaco: i salviniani in piazza per la prima gazebata post-pandemia, il partito del sindaco ad inaugurare la nuova sede in pieno centro, in via Daniele Crespi. Più sotto traccia, almeno per ora, il lavoro di tessitura di Forza Italia, che nella riunione degli iscritti di ieri sera, 18 maggio, ha confermato la linea dell’allargamento alle forze politiche e civiche di centro.
Qui Fratelli d’Italia
L’appuntamento è per sabato mattina, 22 maggio, nella nuova sede di via Daniele Crespi, la centralissima strada che collega piazza Garibaldi a piazza Trento e Trieste. È da qui che il circolo cittadino di Fratelli d’Italia, intitolato all’ex segretario del MSI Giorgio Almirante e guidato da Massimiliano Nardi, lancerà la propria sfida in vista del voto in autunno, quando proveranno a riconfermare sindaco il loro iscritto Emanuele Antonelli e a raggiungere la doppia cifra come lista per esordire ufficialmente come gruppo in consiglio comunale (dove oggi siede, ma nel gruppo misto dopo che era stata eletta in Forza Italia, Mariangela Buttiglieri). All’inaugurazione sono attesi anche alcuni big nazionali, come l’europarlamentare Carlo Fidanza e la deputata Paola Frassinetti, oltre al vicecoordinatore regionale Fabio Raimondo e al coordinatore provinciale Andrea Pellicini, mentre potrebbe intervenire in videochiamata la leader del partito Giorgia Meloni, che solo qualche giorno fa ha parlato al telefono con il sindaco Antonelli grazie all’idea di Aldo Cazzullo ospite del BA Book.
Qui Lega
Torna in piazza invece la Lega, che ha pianificato due giorni di “gazebata” in via Milano per il tesseramento, con l’organizzazione curata da Vincenzo Marra e Saverio Manago: appuntamento fissato per sabato 22 maggio e domenica 23 maggio dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.30. Un ritorno che era stato preannunciato dal vicesegretario Giuseppe Gorini e che arriva dopo la sospensione, da Pasqua, dell’esperimento del “gazebo virtuale” che era stato lanciato in tempo di restrizioni Covid. Per la Lega di Busto, scottata dalla rinuncia ad esprimere il proprio candidato sindaco, è un momento delicato, dopo che il segretario cittadino Francesco Speroni si è detto pronto a passare la mano (ma a chi? Per ora latitano le candidature…), ma è anche l’occasione per la riscossa, che dovrà passare da un risultato delle urne in grado di mettere un’ipoteca sulla maggioranza che sosterrà l’Antonelli-bis. Perché, come fa notare Gorini, «i voti si contano alle elezioni, non nei sondaggi».
Qui Forza Italia
E Forza Italia? Come anche a livello nazionale, l’ala moderata del centrodestra rischia di finire schiacciata nella guerra di posizione tra i due partiti sovranisti che ormai si giocano la leadership della coalizione. Ma il rientro nei ranghi, con la rinuncia all’ipotesi di una corsa solitaria alle amministrative, non ferma il percorso per la costruzione di un polo moderato allargato alle forze minori centriste (Noi con l’Italia, Cambiamo!, Popolo della Famiglia) e alle forze civiche e non partitiche d’area (Idee in Comune). Un percorso che ieri sera, 18 maggio, è stato approvato all’unanimità dei presenti in una riunione cittadina convocata dal commissario Gigi Farioli. Qui la competizione, per i voti ma anche per le candidature, sarà in particolare con la Lista Antonelli, anche se lo schema uscito dall’accordo provinciale del centrodestra prevederebbe “liste del sindaco” puramente civiche e non aperte ad esponenti dal passato politico.
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