Sfregiò l’ex con l’acido a Legnano: Del Mastro capace di intendere e di volere

sara del mastro

LEGNANO – «Era capace di intendere e volere al momento dei fatti». Questa la conclusione della perizia psichiatrica del tecnico nominato dal Tribunale di Busto Arsizio su Sara Del Mastro (nella foto d’archivio), la 38 enne che il 7 maggio del 2019 ha aggredito e sfigurato con l’acido a Legnano Giuseppe Morgante, 30 enne con cui aveva avuto una breve relazione. Il Giudice, che ha richiesto la perizia per valutare se accogliere o meno la richiesta di rito abbreviato da parte di Del Mastro, renderà nota la sua decisione il prossimo 25 maggio.

Nessuno sconto di pena

«Siamo soddisfatti, seppur ci aspettiamo che per questa persona non ci siano sconti di pena – ha commentato Domenico Musicco, avvocato di Morgante. I difensori hanno presentato delle note critiche alla perizia che il giudice esaminerà prima di prendere una decisione il prossimo 25 maggio. Morgante stesso si era appellato all’autorità giudiziaria affinché non venisse accolta la richiesta di patteggiamento a 5 anni avanzata dai difensori della 38enne (richiesta poi in effetti non accolta): «Ho imparato a rispettare questi tempi, ad attendere. A seguire il mio percorso, giorno dopo giorno mi ripeto che non posso fare altro che andare avanti. Con forza. Non voglio rimanere  psicologicamente “sotto” a questa vicenda. Ma giustizia sì, la pretendo. E 5 anni per aver cercato di uccidere qualcuno, per avergli causato lesioni gravissime che si porterà dietro tutta la vita, perché l’acido ti brucia sempre, è sempre lì, no, non li reputo una pena adeguata», aveva detto Morgante. Morgante aveva parlato di azione premeditata visto che la Del Mastro si era appositamente procurata l’acido e aveva atteso con pazienza che il 30enne tornasse a casa per poterlo aggredire. La perizia che attesta la capacità di intendere e di volere della 38enne al momento del fatto spunta un’arma importante della difesa della donna.

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