Legnano promuove l’Istituto tecnico superiore: approvata mozione in Consiglio

LEGNANO – La Città del Guerriero avrà il suo istituto tecnico superiore. Nel Consiglio comunale di giovedì 8 aprile è stata approvata poco dopo la mezzanotte, all’unanimità, la mozione sul tema presentata dal consigliere del Movimento dei Cittadini Franco Brumana, emendata dai capigruppo delle tre liste di maggioranza; con lo stesso obiettivo era stato presentato un emendamento al bilancio (bocciato) dai gruppi di minoranza del centrodestra. Nella discussione che ha preceduto il voto è intervenuto fra gli altri il sindaco, Lorenzo Radice, per comunicare di aver posto il tema dell’Its il 5 marzo in una riunione del patto dei sindaci dell’Alto Milanese, «trovando la volontà di aprire un tavolo di lavoro dedicato. L’argomento – ha aggiunto Radice – è molto sentito da tutte le parti politiche e sociali del territorio. L’intenzione è quella di far dialogare tutte le parti in causa e poi procedere verso la creazione della Fondazione» necessaria allo scopo.

Gli Its sono scuole di alta specializzazione tecnologica di livello post-secondario non universitario, su cui l’Italia è molto indietro: basti dire che nel 2020 gli iscritti a questi istituti erano appena 18.000, contro gli 800.000 della Germania. Nell’illustrare la mozione, Brumana ha sottolineato l’urgenza di fermare la “fuga” da Legnano dei giovani in cerca di occupazione. La richiesta principale di formazione da parte delle aziende locali è stata indicata dal consigliere civico nella meccatronica, ma anche la saldatura, la moda, l’agricoltura. Brumana ha ricordato che Confindustria Alto Milanese sta avviando una sua scuola, ma «limitata», e ha sottolineato l’importanza di coinvolgere nel progetto quante più Amministrazioni comunali del territorio, «con Legnano protagonista principale come capoluogo di questa zona».

Il Consiglio di giovedì è stato interamente dedicato alle 13 interrogazioni e 18 mozioni (tutte delle minoranze, tranne una) rinviate nelle precedenti sedute del parlamentino cittadino.

Presto nuovi lavori in piscina dopo i crolli

Maggiore areazione dei locali, interventi sulla guaina di copertura e sulla soletta di impermeabilizzazione: li ha annunciati l’assessore alle opere pubbliche, Marco Bianchi, da parte di Euro.Pa in risposta all’interrogazione della lista Toia Sindaco sul crollo, avvenuto lo scorso 28 febbraio, di una parte della controsoffittatura formata da doghe in alluminio negli spogliatoi della piscina comunale coperta “Ferdinando Villa” di viale Gorizia.

«La verifica – ha detto Bianchi – è stata estesa ad altri locali e dalla rimozione della controsoffittatura è risultata deteriorata la struttura portante a causa di infiltrazioni d’acqua. È seguito il sopralluogo di un professionista con l’indicazione degli interventi necessari a rimettere in sicurezza la struttura». Il consigliere Francesco Toia, autore dell’interrogazione, si è raccomandato di «non aspettare il disastro» e di «evitare brutte figure alla città, dal momento che l’impianto in questo periodo ospita atleti di livello internazionale, alcuni dei quali parteciperanno alle Olimpiadi».

Scuole fulcro dell’inclusione sociale per lo sviluppo urbano sostenibile di Legnano

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