Legnano, ospedale primo in Italia a usare nuovo farmaco per rara malattia ematica

legnano ospedale cura malattierare

LEGNANO – L’ospedale di Legnano (nella foto) ha iniziato, per la prima volta in Italia, la somministrazione di una terapia innovativa contro una rara malattia del sangue. Come informa oggi, martedì 22 marzo, lo stesso ospedale, il Centro Malattie Rare coordinato dalla dottoressa Paola Faggioli e diretto dal professore Antonino Mazzone, ha adottato una nuova terapia basata sul farmaco Ravulizumab per curare una paziente affetta da Emoglobinuria parossistica notturna (Epn), una grave patologia che obbligava la paziente ad accessi settimanali in ospedale per controlli e infusioni.

Il Ravulizumab è usato per il trattamento di adulti e bambini con peso di almeno 10 chilogrammi, affetti da Epn oppure dalla Sindrome emolitico-uremica atipica (Seua), due patologie potenzialmente letali. La novità del trattamento è anche nella frequenza di somministrazione del farmaco, solo 6 volte l’anno, con un importante vantaggio per la qualità di vita del paziente.

Sta bene la paziente trattata

Per l’Emoglobinuria parossistica notturna, la terapia dura tutta la vita e il farmaco viene somministrato come infusione (flebo) in vena; i pazienti assumono una dose iniziale, denominata dose di carico, e poi una dose di mantenimento. La cura può essere ottenuta soltanto con prescrizione medica e deve essere somministrata sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento di pazienti affetti da malattie del sangue o patologie renali.

Attualmente la paziente sta bene, soddisfatta di questa nuova terapia che ha migliorato nettamente la sua qualità di vita.

legnano ospedale cura malattierare – MALPENSA24