Legnano, scuole tutte nuove con 7 milioni del Pnrr. Il punto sui lavori sede per sede

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LEGNANO – Una decina di milioni di euro (9,4) in altrettanti edifici scolastici della città. Li ha investiti l’amministrazione comunale di Legnano anche con i finanziamenti ottenuti attraverso i bandi del Pnrr, pari a 7,2 milioni, cui se ne aggiungono 2,2 dal bilancio comunale (senza contare i fondi per il progetto “La scuola si fa città”). Di questi, 5,25 milioni riguardano lavori completati o in corso e 4,15 quelli ancora da avviare. Il punto sui cantieri chiusi, in corso o in programma l’ha tracciato la giunta oggi, lunedì 11 settembre, alla vigilia della ripresa delle lezioni, alla scuola Levi Montalcini (nella foto) dopo l’incontro di venerdì scorso con i dirigenti scolastici dei quattro Ics cittadini; in sottofondo, i lavori tuttora in corso nell’adiacente Toscanini.

Radice: «Investiamo in centri di comunità»

«Lavoriamo nell’ottica dello sviluppo e dell’attrattività, com’è sempre stato per Legnano – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Radice – Tante famiglie prendono casa qui per i servizi della scuola che insieme a quelli sportivi, culturali e sanitari sono decisivi. Abbiamo trovato le scuole in una situazione a dir poco precaria: di qui la decisione di intercettare fondi e destinarli ad esse. Non sono lavori risolutivi, non c’è una nuova scuola onnicomprensiva da inaugurare. Legnano è una città policentrica, quindi dobbiamo diffondere gli investimenti per fare di questi edifici centri di comunità, seguendo due princìpi: rigenerare luoghi che esistono già e la sostenibilità, riducendo le spese e con esse gli sprechi ma anche i danni ambientali.

«La scuola è la più grande “azienda” di Legnano – ha aggiunto Radice – Chiediamo pazienza per i cantieri ancora aperti, teniamo presente che lasceranno qualcosa di migliore alle prossime generazioni».

Cavour chiusa per un anno

Da parte sua Ilaria Maffei, assessore alla “comunità inclusiva”, ha posto l’accento sull’investimento da 2 milioni a valere su risorse del Pnrr più 100.000 euro di fondi ministeriali per la scuola dell’infanzia centrale di via Cavour (ex media Strobino, inaugurata nel 1974): «Non riguarderà solo l’efficientamento energetico, ma una sostanziale rivisitazione degli interni. Tutte le aule – ha spiegato Maffei – avranno fronte giardino, un proprio punto bagno, una veranda con una piccola serra dando la possibilità alle insegnanti di lavorare per l’autonomia dei bambini. I lavori cominceranno a gennaio e dureranno più di un anno e i bambini, 180 divisi in 9 sezioni, saranno spostati necessariamente in un altro plesso, il Carducci. Un altro intervento che comporta una situazione complessa è alla primaria Toscanini, dove è in corso di costruzione il “cappotto” esterno: ci sarà una rotazione del cantiere rispetto agli spazi occupati dai bambini, con due classi spostate alla Deledda».

Alla Toscanini, è intervenuta Anna Maria Caruana, dirigente dell’istituto comprensivo Carducci, «sono stati aperti questa estate tre cantieri in contemporanea, ma i tempi sono stati rispettati e domani i bambini troveranno una scuola completamente diversa rispetto a giugno. È un vero e proprio campus con grande giardino, palestra a norma e servizi igienici rinnovati. Alla Carducci la didattica si svolgerà tutta al primo piano, mentre il piano terra sarà destinato a mensa, pre e post scuola».

La mappa degli interventi

Questi, in sintesi, i lavori illustrati dall’assessore alle opere pubbliche, Marco Bianchi.

Secondaria Montalcini: conclusa la realizzazione del cappotto termico e la sostituzione di parte dei serramenti (per una spesa di 475.000 euro).

Primaria Toscanini: avviate la realizzazione del cappotto termico e la sostituzione di parte dei serramenti (spesa: 520.000 euro); in fase di conclusione la ristrutturazione degli spogliatoi (250.000 euro) mentre si è appena conclusa la ristrutturazione dei servizi igienici (160.000 euro). 

Secondaria Dante Alighieri: in corso la riqualificazione energetica dell’ex refettorio (€ 480.000) e la rifunzionalizzazione dell’edificio principale (800.000).

Primaria Mazzini: conclusa la pavimentazione della palestra (€ 100.000), in via di ultimazione la riqualificazione degli spogliatoi (200.000). Dal 2024 e nell’arco di tre anni si svolgeranno gli interventi di miglioramento sismico (650.000).

Scuola dell’infanzia di via Cavour: la durata dei lavori sarà di 13 mesi, il quadro economico è di 2.100.000 euro.

Secondaria Tosi: è in fase di realizzazione del cappotto termico (810.000 euro).

Primaria Manzoni: sta per cominciare l’ampliamento della palestra che avrà una durata di 12 mesi (1.100.000 euro).

Complesso scolastico Manzoni-Tosi: sarà approvato questo mese il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’impianto di riscaldamento, con inizio dei lavori previsto nella primavera 2024 (1.500.000 euro). 

Primaria De Amicis: conclusi i lavori di miglioramento sismico dei solai (350.000 euro).

Più di 11.000 in classe dai nidi alle superiori

Sono 11.359 gli alunni e gli studenti che, in questi giorni, torneranno o siederanno per la prima volta sui banchi delle scuole di Legnano per un totale di 531 classi; ad essi si aggiungono i 162 bimbi iscritti negli asili nido, equamente ripartiti fra Aldo Moro, Madre Teresa di Calcutta e Salvo D’Acquisto con 54 ciascuno.

Gli istituti comprensivi (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) registrano il numero più alto di iscritti con 4.155 (erano 4.247 l’anno scorso) divisi in 200 classi. L’istituto comprensivo con più iscritti si conferma quello di via dei Salici con 1.248, per 60 classi, di cui 383 alla secondaria Dante Alighieri, 299 alla primaria Mazzini, 329 alla primaria Rodari e 237 alla scuola dell’infanzia Collodi.

Gli istituti superiori statali totalizzano 4.380 iscritti, per 217 classi, contro i 4.061 dello scorso anno scolastico. L’istituto con più iscritti si conferma il Bernocchi con 1.661 studenti divisi in 85 classi: segue il Dell’Acqua con 1.449 studenti divisi in 77 classi. Per entrambi gli istituti i numeri complessivi comprendono anche gli studenti serali, 51 al Bernocchi e 371 al Dell’Acqua. Il liceo Galilei si assesta su 1.270 studenti divisi in 55 classi.

Venendo alle scuole paritarie, 914 sono gli iscritti alle scuole dell’infanzia, 491 alle primarie, 372 alle secondarie di primo grado e 515 alle secondarie di secondo grado. Lo Ial Lombardia totalizza 290 iscritti. 

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