L’ennesimo rattoppo in piazza Vittorio Emanuele. Eterna incompiuta di Busto

BUSTO ARSIZIO – Lavori in corso in piazza Vittorio Emanuele. Ancora. Per gli ennesimi rattoppi alla pavimentazione che va in pezzi. Ormai è un’abitudine che si ripete con sempre maggior frequenza, in una piazza che solo pochi giorni fa i (pochi) negozianti rimasti definivano abbandonata. Perché quest’anno nemmeno il Natale ha portato qualche attrazione: si sono fatti vivi solo gli operai che mettono mano alle piastrelle e, nelle sere del weekend, le forze dell’ordine che controllano la situazione in una location che da “piazza civile” nelle prospettive originarie rischia spesso di diventare problematica.

Ancora lavori in corso

Dopo la sistemazione dell’aiuola attorno alle piante, è toccato alle piastrelle rotte sul lato di palazzo Cicogna: sono state rimpiazzate come già era successo qualche mese fa a quelle del “corridoio” tra il bar degli Angeli e il distributore automatico. Più che la “fabbrica del Duomo” è una sorta di “Salerno-Reggio Calabria” bustocca: un cantiere senza sosta e senza fine, che lascia l’opera sempre incompiuta. Si aggiusta da una parte e si rompe dall’altra, il tempo di rattoppare una piastrella di qua e già è saltato un cubetto di porfido di là. Con un’unica, poco onorevole, certezza: le due fontane a sfioro, uno degli elementi più caratterizzanti della nuova piazza quando fu realizzata, sono ormai spente, non funzionanti e in buona parte da riparare (alcuni ugelli sono “affondati” nella pavimentazione in pietra) praticamente da pochi mesi dopo l’inaugurazione.

Cantiere infinito

Un disastro di fronte al quale ormai sembra prevalere la rassegnazione. Le responsabilità dei lavori di ripristino sono in capo a Soceba, il costruttore privato che ha realizzato la piazza a scomputo degli oneri di urbanizzazione per l’edificazione del complesso delle Dimore Liberty, dove da qualche mese sono ripartiti i lavori per il completamento delle ultime palazzine sul lato verso via Montebello per intenderci. Il che significa che il Comune non ci mette un euro e aspetta che il privato intervenga a rimettere in sesto la piazza. Ma, forse, non è una buona ragione per considerare quella piazza una “battaglia persa” e per lasciarla in quelle condizioni senza provare a fare qualcosa per invertire la tendenza.

busto arsizio piazza vittorio emanuele – MALPENSA24