Leonardo approva il bilancio. Carta nuovo presidente, Profumo confermato Ceo

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VERGIATE – Si è riunito oggi, 20 maggio 2020, il neo consiglio di amministrazione di Leonardo Spa – azienda industriale italiana attiva nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza con sedi a Cascina Costa e Vergiate. Il Cda, nominato dall’Assemblea riunita antecedentemente, ha avuto luogo per la prima volta sotto la presidenza di Luciano Carta.

Le nomine

Oltre alla nomina del presidente Carta, la medesima riunione ha confermato Alessandro Profumo nella carica di amministratore delegato e ha deliberato sui temi del giorno, tra cui l’approvazione del bilancio 2019 e il pagamento di una cedola di 14 centesimi per azioni sugli utili dello scorso anno.
Proprio il bilancio dell’anno passato ha registrato ordini pari a 14,105 milioni di euro e un portfolio ordini che raggiunge i 36,5 milioni, con un aumento dell’1,1% rispetto al 2018 e con copertura termini di produzione equivalente pari a oltre 2,5 anni. I ricavi, pari a 13.784 mln di euro, segnalano un incremento del 12,6%. L’ebitda cresce e raggiunge 1.252 milioni e, al 31 dicembre 2019, l’utile arriva a 822 milioni di euro.

14 centesimi ad azione

L’assemblea, inoltre, approva un pagamento di 14 centesimi per azione: il dividendo è previsto a partire dal 24 giugno 2020, con record date il 23 giugno, mentre lo stacco della cedola è in programma per il 22 giugno 2020.
Fra le altre nomine, l’Assemblea degli azionisti ha presentato il nuovo Cda della società relativo al triennio 2020-2022, che terminerà con la convocazione per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Il nuovo Consiglio, esclusi il presidente Carta e l’ad Profumo, è composto da: Carmine America, Pierfrancesco Barletta, Elena Comparato, Paola Giannetakis, Federica Guidi, Maurizio Pinnarò, Dario Frigerio, Marina Rubini, Patrizia Michela Giangualano, Ferruccio Resta.

Il Consiglio, in seguito, ha conferito al presidente Luciano Carta alcune attribuzioni relative a ‘Sicurezza di Gruppo’, ‘Group Internal Audit’ e ‘Rapporti Istituzionali’. Profumo, invece, è stato confermato Ceo, con tutte le relative attribuzioni per la gestione della Società e del Gruppo (“escluse specifiche attribuzioni che il Consiglio, oltre a quelle non delegabili a norma di legge, ha riservato alla propria competenza”, spiega un comunicato).

L’effetto Covid

La crisi sanitaria causata dall’emergenza Coronavirus sta avendo effetti anche sullo svolgimento delle attività aziendali del gruppo: “Questo impone di sospendere le previsioni per l’esercizio 2020 formulate a marzo nell’ipotesi di assenza di COVID-19 – riporta una nota del gruppo – Peraltro l’Italia è stato il primo Paese occidentale ad essere coinvolto dalla pandemia e quindi il Gruppo fin dal primo trimestre è stato più di altri impattato dalle conseguenze dei provvedimenti emanati dalle autorità per il contenimento del rischio e la protezione della salute dei lavoratori”.
In questa situazione difficile, Leonardo ha comunque reagito attraverso una serie di misure per garantire la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, preservando la continuità delle proprie produzioni dei settori di business considerati strategici nei principali Paesi in cui il gruppo opera.

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