Licata (Italia Viva): «Non mi ricandido, ma tifo per una Provincia autorevole»

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VARESE – «Non mi ricandido, ma tifo per una Provincia più autorevole e subito interlocutore sul Recovery Fund». Questo l’annuncio del consigliere provinciale di Italia Viva, Giuseppe Licata, che non si ricandiderà per le provinciali, ma salutando colleghi e sindaci ricorda l’importanza di intercettare le risorse del Recovery Fund per il territorio.

Grazie a chi mi ha votato

A poco più di un mese dalle prossime elezioni provinciali, Licata annuncia la decisione di non ricandidarsi, ma coglie l’occasione per salutare sindaci, consiglieri e assessori dei Comuni della provincia di Varese. «A chi mi ha votato va la gratitudine per aver avermi concesso l’onore di ricoprire negli ultimi quattro anni il ruolo di consigliere provinciale», dice Licata.

Il consigliere, prima in qualità di delegato al Bilancio e alle Politiche del Lavoro, poi all’opposizione ricorda il rischio di un pericoloso vuoto istituzionale. «Sappiamo che le sorti di questo ente molto dipenderanno dalle scelte che il Governo farà, ma ritengo che tanto può e deve essere fatto subito, senza attendere oltre».

Attenzione al Recovery Fund

Licata sottolinea soprattutto l’urgenza di una Provincia che sia riconosciuto interlocutore per la spesa del Recovery Fund, raccogliendo le istanze dei Comuni e assumendosi la responsabilità di portare una visione, degli obiettivi e delle strategie, a medio e lungo termine, per il territorio e per le singole zone omogenee.

«La Provincia deve proiettarsi verso una dimensione internazionale, che dialoghi con l’università, le categorie e l’associazionismo, che sia centro di competenze, meno burocratica e più politica, che si occupi di prevenzione del dissesto idrogeologico, di transizione energetica, di mobilità sostenibile, che torni a rilanciare lo sviluppo attraverso il turismo, lo sport, e la cultura, che batta i pugni con le superiori istituzioni e tenda la mano ai Comuni che necessitano di supporto e di rappresentanza».

Su questi temi Licata lamenta la mancanza di una guida autorevole, come deve tornare ad essere la Provincia. «Personalmente, rimango a disposizione di chi vorrà rimboccarsi le maniche e portare idee, progetti e passione», conclude.

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