GALLARATE – Un problema datato quanto mai risolto. Si tratta dei postulanti e dei venditori abusivi, tutti stranieri, che “assediano” gli utenti e i dipendenti dell’ospedale di Gallarate al posteggio dirimpetto all’entrata del nosocomio, tra le vie Pastori e Dubini. Sono lì da tempo immemore, refrattari a qualunque intervento di autorità e forze dell’ordine che cercano di liberare l’area dalla loro fastidiosa presenza. Qui, davanti al Sant’Antonio Abate, come in altre aree della città, come la centralissima piazza Garibaldi.
Una soluzione potrebbe arrivare dall’annunciato ripristino del posto fisso di polizia all’interno dell’ospedale: gli agenti in servizio potrebbero funzionare da deterrente, sia per gli homeless che cercano rifugio nei sotterranei e nei reparti della struttura sanitaria, sia per i venditori abusivi all’esterno della stessa. Sinora le legittime e cospicue segnalazioni dei cittadini infastiditi non hanno quasi mai trovato risposte esaustive dagli enti preposti alla loro tutela. Come nel caso di Fabrizio Grippo, che torna sull’argomento con una lettera inviata a una serie di presidi istituzionale, oltre che a Malpensa24. Eccola
Spett.li Regione Lombardia, ASST Valle Olona, Comune di Gallarate e Autorità di Polizia e Carabinieri,
sono un cittadino di Busto Arsizio che da mesi porta la propria madre (con patologia tumorale avanzata e invalida 100%) presso il nosocomio di Gallarate.
Ho già scritto singolarmente ad ognuno di voi per segnalare ciò che da tempo crea problemi ai fruitori del parcheggio a pagamento antistante l’entrata dell’Ospedale di Gallarate, cioè l’insistenza e maleducazione dei venditori abusivi, che ho appreso essere lì da anni, indisturbati e, vedo, assoluti padroni del parcheggio. Ci lavorano dal mattino presto alle 15 circa.
Ora, a me non darebbe neanche fastidio se bivaccassero lì senza dare fastidio a nessuno, ma oggi, da parte mia, è finita a urlate contro uno di essi, vorrei capire a che punto bisogna arrivare prima che qualcuno intervenga a portare ordine.
Mi è stato detto che il parcheggio è di proprietà di ASST, a cui è già stato segnalato varie volte inutilmente il problema, ma forse l’azienda non ha i mezzi per assumere dei vigilanti o risolvere il problema in qualche modo, avendo già molti altri problemi del settore sanitario da risolvere.
Quindi io questa volta scrivo a tutti Voi insieme, nella speranza che, insieme, risolviate la situazione.
Grazie in anticipo e buon lavoro.Fabrizio Grippo