L’Olimpiade di Pirola: «La Uyba di Velasco, una storia a cinque cerchi»

Chiediamo solo il permesso di sognare

BUSTO ARSIZIOIl permesso di sognare! Al termine di una due giorni intensissima, innescata mercoledì dal comunicato della Federazione (Velasco CT della Nazionale dal 1° gennaio) e proseguita giovedì con l’Assemblea di Lega (sì al doppio incarico), il presidente della Uyba Giuseppe Pirola si è concesso a M24: «Abbiamo compiuto un piccolo ma significativo passo insieme per far capire che la pallavolo ha davvero un’occasione importante: dimostrare come in questo sport possano vincere tutti».

La Nazionale e Velasco

«Nessuno di noi vuole a negare a Julio, all’Italia e agli italiani il sogno olimpico, ci mancherebbe, ma nessuno deve però negare a Busto il sogno di provare a salvarsi e vincere così la sua personalissima Olimpiade».

Uyba a cinque cerchi

«Il progetto con cui la Uyba ha affrontato questa stagione è del resto degno davvero di un’Olimpiade: una squadra di giovanissime, voluta e assemblata proprio da Velasco, per provare a vincere una sfida apparentemente impossibile e cullare un grande sogno. Come il sogno di chi si avvicina all’Olimpiade, magari in punta di piedi, ma poi alla fine si mette al collo una medaglia insperata, frutto però di tanto e duro lavoro».

Il permesso di sognare

«È il motto della nostra stagione. Forse era davvero già scritto nel destino, ma non chiediamo altro: il permesso di sognare. La solidarietà trasversale ricevuta da club, dirigenti, allenatori, giocatori, procuratori, addetti ai lavori e tifosi, mi ha dato la forza per provare ad imbastire un tavolo insieme, per trovare una soluzione: per il bene di tutti e nel rispetto di tutti. Non sedere a quel tavolo sarebbe una sconfitta per lo sport. Ma sono sicuro che alla fine la pallavolo vincerà».

E le farfalle…

«In questo momento mi sento di rivolgere un grande abbraccio anche alle giocatrici della Uyba che si stanno allenando per preparare una partita importantissima. Se questi giorni non sono stati facili per me e per la nostra società, posso solo immaginare cosa abbiano provato loro. Non riesco nemmeno ad immaginare che Velasco possa o debba abbandonare in corsa le sue ragazze».

La Federazione

«È evidente che l’ultima parola spetterà alla Federazione, ma questa è davvero una storia a cinque cerchi, in cui possiamo vincere tutti, proprio tutti, uscendone bene e senza polemiche. Credo nello sport, amo la pallavolo e sono convinto che, da Abodi a Malagò, tutti potremo trarre una lezione importante da questa storia a cinque cerchi. Come in una favola, dal lieto fine».

Pirola Velasco Uyba Olimpiade – MALPENSA 24