LONATE POZZOLO – E’ indagato per omicidio stradale il giovane di 21 anni che poco dopo le 22 di ieri, giovedì primo luglio, ha travolto Rosetta Verrillo (nella foto), 57 anni, lungo viale Ticino a Lonate Pozzolo. L’iscrizione nel registro degli indagati è di fatto un atto dovuto. I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, coordinati dal pubblico ministero di Busto Massimo De Filippo, stanno completando gli accertamenti del caso.
Indagine per omicidio stradale
Le indagini puntano a stabilire fatti e responsabilità. Il 21enne, sempre quale atto dovuto, è stato sottoposto ad alcoltest (è prassi in presenza di un incidente stradale). L’esito non è ancora disponibile al momento in cui scriviamo. Tuttavia il giovane, al momento del fatto, appariva lucido e non sembrava in stato di ebbrezza. Altro punto che i militari cercheranno di chiarire (non sempre vi sono tutti gli elementi per farlo) è la velocità alla quale l’auto viaggiava al momento dell’incidente costato la vita alla 57enne che, stando ai primi riscontri, avrebbe attraversato in un punto privo di strisce pedonali.
Lonate piange la sua “poetessa”
Sotto accusa, dopo il drammatico schianto, ci è finita anche la strada molto buia nel tratto dove si è consumata la tragedia e quindi pericolosa in particolare per pedoni e ciclisti. L’intera comunità di Lonate Pozzolo, intanto, piange Rosetta, o Rosy come in tanti la chiamavano. Una personalità originale, ben voluta da tutti. In tanti la chiamavano “la poetessa” per il vezzo, in qualche occasione, di declamare in versi. I messaggi di cordoglio per l’accaduto si stanno moltiplicando sui social di ora in ora, mentre l’intera comunità lonatese si stringe alla madre e alla sorella di Rosetta in questo momento di dolore.