«Salviamo i nostri boschi»: Lonate e Samarate presenti al Fridays for future

LONATE – SAMARATE Anche a Lonate Pozzolo gli studenti hanno risposto presente, a modo loro, al #fridayforfuture che oggi ha mobilitato le piazze di decine di città italiane: non hanno partecipato ad una manifestazione, ma hanno trascorso la mattinata immersi nella natura, nella via Gaggio, insieme a Walter Girardi. Per toccare con mano gli effetti del surriscaldamento globale sul pianeta.
E nemmeno la vicina Samarate è rimasta ferma: i ragazzi della scuola media Manzoni hanno preso parte a una giornata informativa per aprire gli occhi sui danni che l’uomo sta causando all’ambiente. E cominciare magari a invertire la rotta.

Valorizziamo i boschi samaratesi

Gli alunni della terza media del Manzoni di Samarate sono stati docenti per una mattina, tenendo una lezione per i loro compagni più piccoli spiegando loro, nel concreto, quale futuro aspetta il pianeta a causa dei cambiamenti climatici, con esempi piuttosto diretti, perché il problema è serio: «In modo molto efficace i ragazzi hanno paragonato l’uomo ad un virus per l’ambiente – commenta il vicesindaco di Samarate Alessandra Cariglino, presente insieme all’assessore Laura Moi – e li ho visti molto consapevoli e coscienti del problema. Sono stati loro stessi a chiederci di fare di più, come adulti e come amministrazione a livello locale, per salvare il mondo che gli stiamo lasciando». La presa di coscienza è sicuramente un punto importante da cui partire: «Per questo ho invitato ragazzi e docenti a far uscire anche fuori scuola iniziative di questo tipo, estendendole agli adulti. Samarate ha la fortuna di avere tanti boschi, ma devono essere percepiti come un polmone verde per la città e non una discarica, come alcuni purtroppo, gettandovi rifiuti, fanno».
Samarate, a partire dai suoi cittadini più giovani, mostra di aver colto l’appello di Greta Thunberg: «Già oggi alcuni hanno preferito usare una borraccia per bere, e non le bottiglie di plastica usa e getta».

Da via Gaggio al mondo

Oggi non potevano partecipare ad uno sciopero perché minorenni, ma i ragazzi del Carminati di Lonate Pozzolo hanno toccato con mano le conseguenze del surriscaldamento globale grazie ad una speciale passeggiata in via Gaggio insieme a Walter Girardi: un appello letto dal baby sindaco di Lonate Zoe Duarte ha aperto la mattinata che gli studenti hanno trascorso in uno dei patrimoni naturalistici più importanti del loro territorio, la via Gaggio appunto. Non c’è bisogno di essere grandi esperti per capire come, ad esempio,« sia anormale che già in questo periodo si vedano le farfalle, o si sentano i picchi e le cavallette – spiega Girardi – perché fa più caldo del solito. Io sono stato piuttosto diretto con i ragazzi e loro molto attenti: hanno capito che il futuro del pianeta in cui vivono e vivranno i loro figli e nipoti è nelle loro mani. Ringrazio per questo i docenti e la dirigente dell’istituto, che mi hanno dato la possibilità di vivere questa giornata di consapevolezza con i ragazzi».
Fabiana Ginesi, dirigente del Carminati, è sicuramente soddisfatta dell’esperienza: «Una mattinata di valorizzazione del comportamento dei ragazzi e del territorio, occasione per aumentare la loro consapevolezza ambientale. Non solo per il contesto in cui vivono, ma con un respiro europeo: risultato migliore non potevamo ottenerlo».

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