Luca Marsico: «Ho deciso mi candido a sindaco di Varese». Ma è un Pesce d’Aprile

VARESE – “La decisione è presa mi candido a sindaco“. Una frase secca. Postata da Luca Marsico, ex Forza Italia e da qualche tempo osservatore di quanto accade sulla scena politica. Un post “freddo”, ma che ha subito scatenato un grande interesse e anche un po’ di disorientamento. Soprattutto in coloro che guardano con distrazione al calendario.

marsico pesce d'aprile

Occhio alla data

Fosse stato ieri, il post di Marsico sarebbe stato oltre che dirompente anche credibile. Soprattutto nel centrodestra varesino, che (va detto) è coalizzato e unito attorno al nome di Roberto Maroni, ma è alla continua ricerca dell’assoluta certezza della candidatura dell’ex ministro dell’Interno. Invece l’annuncio di Marsico arriva oggi, primo aprile, giornata del Pesce che porta il nome del mese e degli scherzi.

Tanto che, giusto per mantenere il clima dell’ironia, accanto a Luca Marsico sindaco a Palazzo Estense, potrebbe esserci anche un assessorato ad hoc per il ripopolamento del persico nel lago di Varese, e uno mirato alla pesca finalizzato all’abboccamento dei boccaloni. Che non sono mancati a vedere i commenti sotto al post.

Insomma Luca Marsico, che negli anni ha sempre mantenuto un profilo serio, si è concesso uno strappo alla regola. E lo dice lui stesso: «E’ vero. Ma questa mattina ho pensato che non ho mai fatto un Pesce d’Aprile e che in questo momento così difficile un po’ di leggerezza non guasta». E poi aggiunge tornando serio: «Per questa candidatura ha una durata brevissima. Direi che è già finita». Vero? In questo momento certamente sì, ma la data delle elezioni e delle candidature è ancora lunga. Insomma mai dire mai. Anche perché la politica ci ha abituato a repentini cambiamenti e grandi sorprese.

Falsa candidatura, che però piace

Appurato che la candidatura di Marsico ha una durata di 24 ore. Quello che però resta è la sorpresa che ha creato e gli attestati di stima che l’avvocato ha raccolto. «Non pochi – ammette Marsico – in poche ore dalla pubblicazione del post ho ricevuto diverse chiamate. Di stima. E la cosa mi ha fatto piacere. Al punto che, diciamolo, quasi mi spiace che questo sia stato solo una scherzo». Appunto.

E poi ci sono i commenti sotto quella frase, che a ben guardarla presenta un altro bug: Marsico non scrive in quale città si candidata, anche se tutti hanno chiaramente pensato a Varese. Ma dicevamo dei commenti. Che vanno dall’in bocca al lupo, agli emoji con l’applauso, agli attestati di stima più eclatanti: “Sarebbe una fortuna per Varese avere te come sindaco“. E non mancano le parole di rammarico: “Sarebbe bello, peccato si tratti di un Pesce d’Aprile”.