Luvinate, partono i lavori del ponte di via San Vito: come cambia la viabilità

L’ultimo sopralluogo tecnico che si è svolto nell’area del ponte dove partono ora i lavori

LUVINATE – Prendono il via a Luvinate i lavori del ponte di via San Vito, uno degli interventi più importanti tra le opere di mitigazione del rischio in atto ormai da alcuni anni nel paese alle pendici del Parco del Campo dei Fiori. L’opera prevede la sostituzione dell’attuale struttura a tre arcate con una a navata unica, in modo da rimuovere il “tappo” che si creava sul Tinella in caso di eventi calamitosi.

Le modifiche alla viabilità

I lavori iniziano oggi, martedì 5 dicembre: il comando di Polizia locale ha disposto la chiusura al transito veicolare sul ponte di via San Vito da questa mattina fino al prossimo venerdi 22 dicembre. Nei giorni stabiliti, anche in base alle disposizioni della segnaletica straordinaria prediposta, non sarà possibile transitare in auto. Per questa prima parte del cantiere rimane invece la possibilità del transito pedonale. Per evitare di intasare il parcheggio del Comune con le macchine in uscita al semaforo l’amministrazione suggerisce di utilizzare i parcheggi del Parco del Sorriso, via Mazzorin / Madonnina.

Abbattimento a gennaio

Il provvedimento di chiusura al transito veicolare consentirà i primi lavori di sostituzione e spostamento dei collegamenti di gas e acqua dal ponte stradale di via San Vito e dal piccolo ponte pedonale sopra il Tinella. I lavori in caso di maltempo potranno slittare ai giorni successivi. Tali interventi anticipano quello che sarà l’abbattimento ed il rifacimento del ponte di Via San Vito, i cui lavori inizieranno a gennaio 2024, con una durata prevista di circa 4 mesi.

Finanziato dalla Regione

L’abbattimento dell’attuale ponte e la costruzione di un nuovo manufatto si è reso necessario ai fini della mitigazione del rischio a seguito dei vari eventi alluvionali degli scorsi anni causati dall’incendio del Campo dei Fiori del 2017 e considerato il ripetersi di eventi meteorologici estremi sempre più frequenti. L’intervento, per un investimento di quasi 600mila euro, è finanziato da Regione Lombardia e segue la dichiarazione di stato di calamità del 2021 relativa anche al territorio di Luvinate, anticipato dal sopralluogo tecnico dei funzionari della Protezione civile nazionale del 13 agosto 2021 insieme a sindaco e uffici di Comune e Parco.

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