VARESE – «Il 2022 per il canottaggio a Varese è stato un anno eccezionale. Siamo riusciti a organizzare e gestire tre eventi internazionali: l’europeo under19, il mondiale under19 e il mondiale under23. Un unicum, che non si ripeterà non solo a Varese ma in nessun’altra parte del mondo». Le parole di Pierpaolo Frattini, intervenuto a Malpensa24 TV, ben sintetizzano la straordinarietà dell’anno che sta per concludersi per lo sport del remo a Varese. Ora manca solo l’ultimo step.
Il sogno assoluti
L’unica manifestazione internazionale che ancora non è stata organizzata alla Schiranna è quella più prestigiosa, i campionati mondiali assoluti. Se dal punto di vista tecnico e di strutture Varese ha già oggi tutte le carte in regola a fare la differenza per l’assegnazione dell’ambita competizione mondiale sono l’impegno economico e istituzionale. Agli sforzi del comitato organizzatore varesino, di cui Frattini (direttore generale della Canottieri Varese) è general manager al fianco del Comune di Varese, dovrà accompagnarsi un gioco di squadra capace di coinvolgere anche il Governo, come accade per le assegnazioni dei giochi olimpici. I costi di un assoluto sono infatti 3-4 volte più alti delle altre gare internazionali. Le prossime edizioni sono già state assegnate: Varese potrà riprovarci dal 2027 in poi.
I prossimi anni
Intanto, dopo un 2022 capace di attirare a Varese grandi numeri di presenze e atleti (solo ai mondiali under19 e under23 della scorsa estate hanno gareggiato in 1500), la città giardino è pronta ad ospitare altri nuovi importanti appuntamenti. Nel 2023 si terrà una delle gare di Coppa del Mondo, dal 16 al 18 giugno. Si replica nel 2024, ad aprile, con un’altra tappa della competizione.
