SAN VITTORE OLONA – Regione Lombardia ha stanziato quasi 100.000 euro per uno degli immobili confiscati alla criminalità organizzata a San Vittore Olona. Il dato emerge dal bilancio dell’attività in materia di beni confiscati alle organizzazioni criminali tracciato dalla Regione tre giorni dopo la “visita” di Malpensa24 nelle ex ville delle mafie. Da più di un anno la Direzione generale dell’assessorato alla Sicurezza ha competenza nel settore e in questo periodo ammontano in tutto a 820.000 euro i finanziamenti destinati ai Comuni lombardi per il recupero dei beni confiscati.
Pessina: «Recupero in via Mazzini richiede grande sforzo economico»
Secondo l’assessore ai Lavori pubblici di San Vittore Olona, Andrea Pessina, i fondi spesi fin qui nel suo comune qui sono serviti solo per la messa in sicurezza della sinistra villa di via Mazzini: «25mila euro per il vano ascensore – spiega – e il resto per le saracinesche e per sigillare con mattoni le altre aperture. Pensate quanto costerebbe il recupero dell’immobile, che si estende su quasi 1.000 mq di superficie utile e ha carattersitiche, diciamo così, molto peculiari. A cominciare – prosegue Pessina – dal seminterrato, con la sua strana intercapedine in cemento armato a fondo chiuso (nella foto sopra, nda) destinata certamente ad uso criminale e che intendo chiudere per sempre. È come intervenire sul caveau di una banca: un intervento molto costoso. Non a caso, la mia prima proposta era erigere una nuova struttura, ma non lo si può fare perché si tratta di un patrimonio indisponibile per legge, quindi non si può cambiarne la configurazione di base. Questo – conclude l’assessore Pessina – non vuol dire che non esista una soluzione, solo che richiede uno sforzo sovracomunale».