Magenta avvia il recupero delle cascine: «Ricco patrimonio rurale da rilanciare»

magenta cascine parco ticino

MAGENTA – Avviato a Magenta il procedimento per la redazione della variante al Piano delle regole per l’individuazione degli insediamenti agricoli dismessi. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato l’avvio dell’iter e ne ha dato notizia oggi, mercoledì 17 aprile.

Gelli: «Sviluppare lavoro e impresa»

«Con questa delibera – spiega l’assessore all’urbanistica, Simone Gelli – partiamo con un procedimento che consentirà a tutti i nostri cittadini che hanno insediamenti agricoli dismessi, una cascina, una stalla o altro, di poterli sistemare dando loro nuova vita. Questo tema è nato durante le serate aperte organizzate come assessorato, durante le quali è stata avanzata questa sollecitazione da molti perché il patrimonio rurale di Magenta è amplissimo.

«Siamo sede del Parco del Ticino, due terzi del territorio di Magenta sono inseriti nel Parco: è cultura, è tradizione, sono le nostre radici. Abbiamo costruito un provvedimento ad hoc che possa consentire la rinascita di questo patrimonio, ridestinandolo alla capacità rurale e, perché no, possa sviluppare nuove attività che possano portare lavoro e impresa e quindi nuovo valore aggiunto. Ogni progetto sarà visto in sinergia con il Parco del Ticino».

Come segnalare insediamenti agricoli dismessi

Chiunque abbia interesse può presentare istanza di individuazione entro il 13 maggio, compilando l’apposita documentazione scaricabile dal sito del Parco del Ticino, in carta semplice a mezzo posta o al Protocollo del Comune di Magenta negli orari di apertura o tramite posta certificata a protocollo@pec.comune.magenta.mi.it. Per eventuali informazioni è possibile contattare gli uffici del servizio Pianificazione e gestione del territorio, Suap, paesaggio e catasto, tel. 02 9735303, e-mail urbanistica@comune.magenta.mi.it.

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