VARESE – Marco Magrini ha nominato il nuovo segretario generale della Provincia di Varese. Con l’arrivo a Villa Recalcati di Claudio Locatelli, già segretario del Comune di Sondrio e presente ieri (giovedì 6 aprile) a Varese per un incontro con il presidente e i dipendenti, il presidente chiude in maniera definitiva l’era Antonelli.
L’ingresso ufficiale in Villa avverrà dopo Pasqua, martedì 11 aprile per l’esattezza. Ma la scelta è stata fatta, tanto che Locatelli, lecchese in procinto di prendere casa a Varese a questo punto, ha già preso fatto sentire e vedere la sua presenza in Villa.
La sopresa del PD
Resta da dire che anche su questa nomina Marco Magrini ha spiazzato tutti. Quello di Locatelli, infatti, non era l’unico nome arrivato sulla scrivania del presidente. E pare, almeno così dicono i ben informati, che la scelta fatta abbia spiazzato qualche esponente del Partito democratico. Dem (non tutti a dir la verità) che ancora una volta storcono il naso davanti alle mosse di un presidente che non si fa imbrigliare dagli schemi di partito.
Non è maggioranza, ma nel Pd s’inizia a sentire il sussurro di chi sta mettendo in fila le “magrinate”, prima tra tutte la nomina di Barcaro e l’apertura (“negli accordi c’era, ma non di queste dimensioni”) al centrodestra. Anche se parlare di fronda da sinistra a danno del presidente della Provincia appena eletto è al momento esagerato.
