MALNATE – Il questore di Varese Michele Morelli ha notificato otto Daspo “fuori contesto” a sette minori e un maggiorenne che avevano preso parte a una pericolosa rissa all’interno della stazione ferroviaria di Malnate avvenuta lo scorso 20 gennaio.
Le indagini
Le indagini, immediatamente avviate dal posto di Polizia Ferroviaria di Varese, avevano consentito di individuare i responsabili, deferiti alla competente Autorità Giudiziaria. Gli inquirenti hanno ricostruito nel dettaglio le fasi dell’evento: i protagonisti avevano dato vita a uno scontro tra fazioni rivali, che si erano fronteggiate dapprima sul sedime ferroviario, attraversando ripetutamente i binari, e avevano proseguito la loro azione all’esterno della stazione.
Sassi e bottiglie
Durante la colluttazione erano stati utilizzati oggetti atti ad offendere, in particolare sassi e bottiglie in vetro recuperate anche sul posto, all’interno dei cestini della spazzatura. La rissa era proseguita a bordo di un treno diretto nel capoluogo. che aveva infranto il vetro di una porta di un vagone mentre si trovava in movimIl convoglio stesso era stato danneggiato dal lancio di un sassoento.
Allarme sul treno
L’episodio aveva generato allarme tra coloro che involontariamente si trovavano in stazione e tra i passeggeri del convoglio preso di mira. Il pericoloso lancio di oggetti contundenti avrebbe potuto generare gravi conseguenze per l’incolumità dei protagonisti e per gli inconsapevoli cittadini che si trovavano loro malgrado sul posto.
Otto Daspo
Ai daspati sarà precluso prender parte a qualsiasi manifestazione sportiva, che coinvolga professionisti o dilettanti, e di stazionare nel raggio di 500 metri degli impianti sportivi.
I provvedimenti emessi, a cura della divisione anticrimine, tendono a prevenire che i responsabili di comportamenti così aggressivi possano replicare la loro azione, in considerazione dell’elevato rischio per la sicurezza pubblica che deriverebbe dalla realizzazione di simili condotte violente nell’ambito di eventi sportivi.
La violazione al Daspo “fuori contesto” comporta la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 40.000 euro.