VARESE – Roberto Maroni è stato trasferito in giornata dall’ospedale di Varese, dove era ricoverato da lunedì pomeriggio, 4 gennaio, dopo aver avuto un malore nella sua casa di Lozza, all’istituto neurologico Besta di Milano. Lo confermano diverse fonti, dopo un accavallarsi di voci e smentite che si sono rincorse per tutto il giorno. Il nuovo ricovero si sarebbe reso necessario per approfondire gli accertamenti sul mancamento che ha procurato all’ex ministro dell’Interno e governatore lombardo, ora candidato sindaco di Varese, la perdita momentanea dei sensi. Caduto a terra si è procurato una leggera ferita al viso.
“E’ stato un brutto colpo”
Bobo Maroni è lucido e sereno: per quanto si sa, si è subito ripreso. La conferma delle sue condizioni arriva anche da un messaggio whatsapp inviato dal suo telefonino a molti militanti e non solo: “E’ stato un brutto colpo – scrive – ma ora è tutto sotto controllo, sto facendo gli accertamenti del caso”.
Sulla reale situazione vige comunque il più stretto riserbo, chiesto dalla famiglia. Da quanto si può supporre, quanto accaduto all’ex ministro non sarebbe un episodio casuale, tanto che servono approfondimenti in un ospedale specializzato per capire quale sia l’origine del malore. Così, dopo i primi accertamenti a Varese, Maroni ha scelto Milano per completare il suo percorso clinico diagnostico.
Gli auguri di Salvini
La notizia è comunque fonte di forte preoccupazione, non certo o non tanto per le possibili scelte future relative alla candidatura a sindaco, quanto per la salute dell’esponente politico. Matteo Salvini, segretario federale della Lega, tiene monitorata la situazione: “A Maroni – sono sue parole – ho fatto i miei auguri personali. Sto seguendo da lontano, con tutte le cautele del caso, la situazione”. Il leader leghista, interrogato dai giornalisti sul ricovero dell’ex ministro a margine della visita all’ospedale in Fiera a Milano, ha fra l’altro detto detto: “Maroni è cosciente e tranquillo. So che è nelle mani dei migliori medici, come tutti i pazienti lombardi. Speriamo che non ci sia nulla di più rispetto a ieri”.