MALPENSA – E’ Maurizio Mazzucchetti, 49 anni, di Ferno, l’operaio rimasto vittima del drammatico infortunio sul lavoro avvenuto oggi, mercoledì 12 giugno, a Malpensa. L’uomo stava lavorando in un magazzino della ditta di spedizioni Dhl che si trova nell’area cargo dell’aeroporto di Malpensa, una parte esterna e una interna all’area sterile dell’aeroporto, quando, forse durante una manovra con un muletto, è rimasto schiacciato con la testa, morendo sul colpo.
E’ morto sul colpo
La macchina dei soccorsi si è immediatamente messa in moto. Areu ha inviato sul posto ambulanza, automedica e elisoccorso. Per oltre 30 minuti i medici hanno cercato di rianimare Mazzucchetti sul posto. Un tentativo disperato risultato vano: l’uomo è morto prima che si potesse procedere con il trasporto in ospedale. Sull’accaduto, come da prassi, è stata aperta un’inchiesta. Gli agenti della Polaria e i funzionari di Ats Insubria, competenti in materia di infortuni sul lavoro, stanno lavorando per ricostruire con esattezza l’accaduto. L’autorità giudiziaria, nelle prossime ore, potrebbe già affidare l’incarico per l’autopsia. Questa mattina il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi ha raggiunto l’abitazione dove Mazzucchetti viveva con la moglie e le due figlie. Una delle quali gravemente disabile. «Con me c’erano gli assistenti sociali – spiega il primo cittadino – Ci è sembrato doveroso metterci a disposizione di questa famiglia ancora una volta duramente colpita. Il Comune, in particolare per quanto riguarda l’assistenza alla figlia con disabilità di Maurizio, è a completa disposizione. Siamo pronti a renderci disponibili su qualunque fronte». Ieri mattina in tantissimi, tra amici, conoscenti e vicini sono andati a portare il loro cordoglio alla moglie e alle figlie di Mazzucchetti. «La comunità di Ferno ha reagito da vera comunità – spiega il sindaco – Si è stretta attorno a questa famiglia, che da sempre vive in paese, in un grande abbraccio. Cristina e le sue ragazze non sono sole: siamo tutti qui per loro».