Contro la manovra sciopero dei sindacati a Varese. «Alzare salari e pensioni»

manovra sciopero sindacati varese
Il passaggio del corteo da via Sacco

VARESEAlzare salari e pensioni, estendere i diritti dei lavoratori e investire nello sviluppo dell’economia italiana. Sono le richieste che i sindacati indirizzano al Governo nella giornata di oggi, venerdì 24 novembre, in cui nel settore privato si osservano 8 ore di sciopero nazionale indette da Cgil e Uil. A Varese un corteo ha attraversato la città, con ritrovo alle 9 in piazza Repubblica (nel video qui sotto l’intervista alla partenza).


Alzare salari e pensioni

Ampia la partecipazione da parte della Cgil, mentre i rappresentanti varesini della Uil si sono dovuti dividere tra la presenza in città e la trasferta a Brescia dove oggi è presente il segretario nazionale Bombardieri. «Una manovra che non tiene in considerazione lo sviluppo di questo paese – dice la segretaria generale della Cgil di Varese Stefania Filetti – in un momento in cui la nostra economia entra in una fase di incertezza sono necessari investimenti concreti. Investimenti e risorse che sostengano salari e pensioni. Dall’evasione fiscale e contributiva bisogna prendere le risorse per l’occupazione, la sanità e il welfare, cosa che in questa finanziaria non c’è». Quindi la richiesta di rinnovare i contratti nazionali. «Che il Governo – conclude Filetti – non continui a dire che il cuneo fiscale serve a proteggere il reddito, perché ci vuole salario fresco e ci vogliono i rinnovi dei contratti nazionali».

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