MARCHE – Due scosse di terremoto nelle Marche, molto forti. E’ successo questa mattina, 9 novembre, poco dopo le sette. La prima è stata la più energica, di magnitudo 5.7. La seconda, di magnitudo 4. Successivamente, L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa marchigiano-pesarese ha rilevato altre scosse più deboli.
Le prime conseguenze
Le scosse sono state percepite, in modo particolare, in più punti del marchigiano. Tra Ancona, Fano e Urbino. Ma sono state avvertite anche in altre zone del Centro Italia.
Le persone sono scese in strada nelle Marche, nel frattempo sono state effettuate molte segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni. Per precauzione, sono stati sospesi i treni sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano. E sulla Ancona-Roma, da Falconara a Jesi. Ma anche sulla Rimini-Ravenna, nel tratto Gatteo-Cesenatico. Per lo stesso motivo, sospese le lezioni a scuola e nelle università nelle Marche. E alcuni ospedali sono stati chiusi al pubblico.