Le novità 2023 di Mv Agusta: concept, serie limitate e uno scooter elettrico

MILANO – A margine dell’edizione numero 79 di Eicma Mv Agusta ha svelato nel flagship store a City Life a Milano le sue novità per l’anno 2023. Una presentazione che giunge a pochi giorni di distanza dall’annuncio dell’alleanza con Ktm. Sono due le novità principali presentate: la Superveloce 1000 Serie Oro (nella foto sopra) e la 921 S. E la casa della Schiranna lancia anche uno scooter elettrico.

Superveloce 1000 Serie Oro

Prodotta in serie limitata, assemblata a mano e numerata, la Superveloce 1000 Serie Oro affianca la apprezzatissima Superveloce 800, capostipite delle proposte neo rétro Mv Agusta. Rispetto alla 800 l’evoluzione tecnica e stilistica è sostanziale, grazie all’imponente attività di ricerca e sviluppo tramite Cfd (Computer Fluid Dynamics) e altre tecnologie di avanguardia. «Con la Superveloce 800 abbiamo creato la categoria delle neo rétro supersportive. Ora ci siamo spinti oltre, con l’ampliamento della gamma e la creazione di una moto neo rétro ipersportiva – commenta Brian Gillen, R&D director – abbiamo guardato al nostro passato di azienda pioniera della tecnologia ma la Superveloce 1000 Serie Oro va molto oltre l’idea di rievocare la storia. L’applicazione della tecnologia, infatti, non si è concentrata esclusivamente sulla moto ma sull’intero processo produttivo: dagli strumenti di progettazione a quelli di sviluppo, fino all’industrializzazione. Nel processo, dall’inizio alla fine, c’è tanta tecnologia. Abbiamo potuto sfruttare tecnologie che fino a pochi anni fa sarebbero state definite futuristiche e con cui abbiamo approfondito le interazioni tra lo stile e l’ingegnerizzazione della forma». Basata sulla piattaforma della naked più sportiva, la Brutale 1000 RR, la Superveloce ne utilizza il telaio, il monobraccio e il motore quattro cilindri in linea. La moto si ispira con orgoglio alle leggendarie Mv Agusta schierate nel Mondiale, in particolare al modello Mv 500 che nel 1972, 50 anni fa, ha portato al debutto le prime ali con funzione aerodinamica.

Mv Agusta Superveloce 1000 Serie Oro

921 S

Il concept Mv Agusta 921 S rielabora lo stile del passato (ispirandosi alla 750S del 1973) e lo armonizza con la tecnologia del futuro. Non vuole rappresentare un raffinato esercizio di stile, ma l’anticipazione concettuale di una nuova categoria di moto che verrà sviluppata e presentata nei prossimi anni. La linea è molto orizzontale, come le cafè racer degli anni Sessanta e Settanta. Anche i volumi ricalcano le proporzioni del passato. Il corpo del concept è ridotto all’essenziale per lasciare spazio all’inedito motore quattro cilindri in linea. È questo pezzo di ingegneria il protagonista della scena, grazie a dettagli meccanici che diventano parte dell’estetica, definendo il carattere della moto al primo sguardo. Il merito va anche alla combinazione tra tecnologia d’avanguardia e ricerca sui materiali. L’integrazione, altro importante obiettivo del progetto, si concretizza infatti nella tecnologia del futuro, sviluppata però in armonia con il passato. La dotazione tecnica è d’avanguardia mentre il telaio ricalca la celebre impostazione delle MV Agusta di nuova generazione. Il manubrio si ispira alle soluzioni impiegate nelle competizioni a cronometro del ciclismo. Tutta la zona del codino è stata ideata con l’obiettivo di permettere agevolmente il passaggio dalla sella monoposto rivestita in Alcantara a una sella biposto. Bastano pochi istanti per passare da una configurazione all’altra. Il motore a quattro cilindri in linea mette a disposizione 115,5 CV a 7000 giri/min, con 116,5 Nm di coppia massima.

Mv Agusta 921 S

Lo scooter elettrico Ampelio

I piani strategici di Mv Agusta prevedono uno sviluppo della gamma non esclusivamente orientato verso moto ad alte prestazioni, ma anche verso le e-bike e i monopattini elettrici. In quest’ottica rientra Ampelio, scooter elettrico dall’aspetto e dai contenuti contemporanei, che trae ispirazione dallo stile dei modelli Cgt e Ovunque, prodotti negli anni Cinquanta.Il prototipo nasce dalla creatività di Maksim Ponomarev, designer russo che prima ancora di ricevere ufficialmente l’incarico di ideare uno scooter aveva già preparato una serie di sketch. La passione per lo stile vintage lo ha spinto a reinterpretare in più varianti i modelli di 70 anni fa e a condividerli su Behance, piattaforma di product design sulla quale gli iscritti pubblicano le loro creazioni. Quando Timur Sardarov, ceo di Mv Agusta, li ha visti sulla rete se ne è innamorato e lo ha invitato a continuare su questa strada. Lo sviluppo del progetto è partito più di due anni fa, da subito concepito per un’alimentazione a emissioni zero. Quello che mancava erano il tempo e le risorse per trasformare un’idea di stile in un veicolo da industrializzare. È così iniziata la ricerca di un partner affermato nel campo degli scooter elettrici. Dopo averne identificati e contattati diversi, la selezione ha portato a trovare nella taiwanese Kymco, conosciuta per l’alta qualità dei suoi prodotti, il partner ideale per dare vita allo scooter Ampelio. La base del modello S7, presentato un anno fa a Eicma, è stata identificata come struttura ideale. Il motore elettrico è accreditato di una potenza di 4.1 kW, con un picco massimo a 7,2 kWh, in grado di assicurare un compromesso tra prestazioni e autonomia superiore a quello di molti modelli concorrenti. Il tutto con un peso a secco di 95 kg, che raggiunge i 121 kg in ordine di marcia con entrambe le batterie posizionate sotto la sella.

Mv Agusta Ampelio