MARNATE – Una storia di lavori di ristrutturazione e di muri che non erano previsti, ma sono stati “tirati su” lo stesso. In ogni caso interventi di poca entità, anche se non del tutto regolari. E che non sarebbero nemmeno “usciti” dagli uffici competenti se di mezzo non ci fosse un assessore della giunta Qui per Esserci. E così quei lavori di ristrutturazione ora fanno traballare il sindaco Elisabetta Galli e l’amministrazione. Tanto che, dicono i ben informati, si sia già mossa anche la Lega per chiedere (a quanto pare) come minimo un cambio nella squadra di governo del paese. Visto che l’assessore interessato è dato in quota al Carroccio marnatese.
Se me lo dicevi prima
Enzo Jannacci, qualche anno fa, sul palco di Sanremo portò il brano “Se me lo dicevi prima“. Prima quando? Prima di essere candidato ed eletto. E invece, almeno secondo una serie di indiscrezioni, l’assessore coinvolto ha messo nero su bianco la vicenda un anno dopo le elezioni e la sua nomina in giunta. Nello scorso luglio, con una memoria nella quale spiegava al sindaco Galli che durante gli interventi di ristrutturazione previsti nella propria abitazione era emersa la necessità di apportare alcune modifiche, non contemplate nei permessi presentati in Comuni, ma rilevati duranti un sopralluogo da parte dei tecnici comunali competenti. Un passaggio chiarificatore per mettere al corrente il primo cittadino che l’interessato avrebbe comunque presentato la richiesta di sanatoria, in quanto si trattava di semplice irregolarità di procedura amministrativa.
Ora Resta il caso politico
Tanto che la richiesta avanzata di sistemare l’inghippo è stata accolta e pubblicata sull’albo pretorio proprio qualche giorno fa. Insomma la questione amministrativa è stata risolta senza troppi problemi. Quel che resta però sul tavolo è il caso politico. Che arriva dopo una serie di malumori e mal di pancia che qualcuno in maggioranza inizia ad avvertire. Magari senza mai averlo manifestato pubblicamente.
E il caso finito sotto la lente d’ingrandimento potrebbe diventare la goccia che fa tracimare il vaso. Nessuno lo confermerà, almeno fino a cose avvenute, ma pare che proprio nei giorni scorsi una delegazione della Lega (che a Marnate non è esattamente compatta) abbia incontrato proprio il primo cittadino. Una chiacchierata che ha preso spunto dai lavori edilizi a casa dell’assessore, ma che pare sia sfociata nella richiesta di un cambio di passo. Che detto fuori dalla liturgiche parole della politica significa: cambi in vista in giunta.
Ora, dire chi entra e chi esce è prematuro. E’ evidente però che il primo a esser finito nella porta girevole è certamente l’assessore interessato dal pasticcio ristrutturazione. Anche se i conti vanno fatti con l’oste. Ovvero la Lega (meglio, una parte della Lega) propone, ma poi è il sindaco che dispone.
Ed Elisabetta Galli, che in questo primo scorcio di mandato ha dimostrato di essere poco incline a lacci e lacciuoli della politica, prendendo anche decisioni che hanno fatto storcere molti nasi, potrebbe anche decidere di tirare dritto per la propria strada, confermando la fiducia a tutta la sua squadra. Assessore in dato in discussione compreso. E costringendo chi in maggioranza ha strane idee a uscire allo scoperto. Oppure a tacere per sempre (ovvero fino a fine mandato).