Marnate, l’impresa fallisce e i condomini pagano. Ma così si sistema piazza Europa

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MARNATE – E’ partito tutto da una variazione di bilancio da 460 mila euro per riqualificare piazza Europa: una serie di opere compensative che il Comune di Marnate vuole realizzare dopo aver archiviato una lunga trattativa legale, ormai in essere da un decennio. Si tratta di una sentenza del Tar che prevede che una ventina di proprietari di alcuni immobili in via Ticino paghino circa 380 mila euro a causa di una vecchia convenzione e di un’impresa che aveva fallito. Un evento che ha scatenato un’accesa discussione in consiglio comunale ieri, sabato 26 giugno, tra la maggioranza di Qui per esserci e l’opposizione di Per Marnate, che ha accusato l’amministrazione di non aver voluto cercare un’ipotesi transitiva per evitare di far pagare una somma così alta ai cittadini. La risposta del sindaco, Elisabetta Galli, è stata però semplice: «Loro non si sono mai costituiti parte, quindi noi non abbiamo alternativa».

Condanna dei condomini

Si tratta di una vecchia storia, che era stata aperta, poi chiusa e poi nuovamente tirata in ballo e che ora rischia di far pagare ad alcuni condomini di via Ticino a Marnate circa 380 mila euro. Nel 2011 era stata stilata una convenzione per un piano integrato e l’originario costruttore di una serie di immobili aveva promesso di eseguire delle opere pubbliche compensative in paese. Il progetto c’era già: la riqualificazione di piazza Europa, quello che è mancato però è l’esecuzione dei lavori dal momento che l’impresa è fallita.

Risultato? Una sentenza in tribunale che, dopo essere stata lasciata da parte, nel 2017 è stata riaperta con una procedura davanti al Tar e i proprietari di circa 20 appartamenti dovranno pagare 380 mila euro, anche se ovviamente la sentenza non è ancora esecutiva e si può sempre fare appello. «Solo recentemente – ha spiegato il consigliere di minoranza, Roberto Pozzoli – c’è stato un intervento dell’amministrazione di Qui per esserci che chiedeva la condanna dei condomini per avere un risarcimento. Inoltre, ho trovato una nota dell’avvocato in cui suggeriva di valutare ipotesi transitiva per evitare uno sborso troppo alto da parte dei condomini, ma voi avete deciso di procedere nella condanna delle parti. Perché non avete parlato con loro, cercando magari una collaborazione?».

Problema “ereditato”

Per Marnate, infatti, ha preso le difese dei cittadini che si troveranno a pagare ingiustamente un’elevata cifra, ma a intervenire in consiglio è stato il sindaco stesso che ha voluto fare chiarezza. «Noi ci siamo trovati questa sentenza, ereditata dall’amministrazione precedente e il Comune era l’unica parte che si era costituita, quindi noi non abbiamo avuto altra scelta se non andare avanti con il procedimento. Mi dispiace davvero tanto per i marnatesi coinvolti nella situazione, ma non era possibile fare diversamente. Nessuno si è mai fatto avanti per un dialogo».

Il primo cittadino, però, ha ricordato che, con i soldi che verranno raccolti si finanzieranno le famose opere di compensazione di piazza Europa mai realizzate. «Il progetto c’è già, quindi abbiamo intenzione di sistemare la strada e la piazzetta a Nizzolina che i cittadini da tempo aspettano».

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