Il salto di Marta Amanì, da Villa Cortese a Harvard. Il saluto della sua allenatrice

Marta Amanì Harvard Fiorella Colombo

VILLA CORTESE – La specialità di Marta Amouhin Amanì è il salto in lungo. E la straordinaria bravura sui banchi di scuola, che l’ha portata a diplomarsi con 100 e lode al Liceo Scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio. La ragazza di Villa Cortese (insignita del “Premio Carlo Speroni 2022” organizzato dal Panathlon La Malpensa) sarà matricola alla prestigiosa università di Harvard, college nei pressi di Boston che ha formato studenti come John Fitzgerald Kennedy, Franklin Delano Roosevelt, Barack Obama e il creatore di Meta Mark Zuckerberg. Il vero salto vincente: da Villa Cortese a Harvard.

Il 5 settembre l’inizio delle lezioni

Il via delle lezioni è in calendario previsto per il 5 settembre, mentre la partenza per gli Usa è tra una decina di giorni, il 22 agosto. Marta Amanì (nella foto Fidal) si trasferirà nei dormitori dell’ateneo inizialmente accompagnata dai genitori e poi incomincerà la sua nuova vita da studente-atleta.

Negli Usa continuerà a praticare l’atletica leggera

Parallelamente agli studi, ad Harvard proseguirà anche l’attività sportiva (allenamenti e gare) nel team di atletica leggera (track and field) dell’università. Continuerà a vestire la maglia azzurra nelle competizioni internazionali, mentre nell’ateneo Marta Amanì indosserà la divisa cremisi nelle diverse discipline sportive dei campionati universitari americani.

Il saluto della sua allenatrice Fiorella Colombo su Facebook

Finisce l’avventura europea di Marta Amanì.

Un 7° posto agli Europei Under 20 di Gerusalemme che sicuramente non le rende giustizia soprattutto perché equivale a un 6.42: il 6.54 di ieri in qualifica le avrebbe garantito il podio.

Lei ci ha provato fino all’ultimo salto con la testardaggine e il carattere di chi non si accontenta mai.

Mi fa male leggere su un sito “deludente la gara di Amani”.

Deludente cosa?? Il PB fatto nella gara più importante??

Deludente l’aver cercato la misura fino all’ultimo salto senza paura??

Certo, non è stata una stagione al top, anche se non ha fallito nessun appuntamento, vincendo e portando a casa tutto quello che poteva: 3 medaglie d’oro ai Campionati Italiani di categoria, 3 medaglie d’argento ai Campionati Italiani assoluti.

Ha onorato la maglia azzurra tutte le volte che l’ha indossata.

E dietro a tutto questo c’è una studentessa modello promossa con il massimo dei voti e la lode, che ha fatto di tutto (rinunce e sacrifici) per poter studiare nella più prestigiosa università americana e ora Harvard la aspetta.

Forse motivare più che opprimere, trovare i lati positivi invece che quelli negativi, sostenere, aiutare, ESSERCI gioverebbe molto di più a questi giovani talenti.

La nostra collaborazione non è stata sempre delle migliori, troppe interferenze, troppe pressioni, qualche litigata, ma io a questa ragazzina, tutta scuola e pista, un po’ fragile e un po’ arrogante, voglio bene veramente e le auguro il meglio. FORZA MARTA, per me non sei MAI stata “deludente”.

Hai la vita davanti spalancata su una via di successi.

Marta Amanì Harvard Fiorella Colombo – MALPENSA24