Matteo Rivolta dice stop. Il campione di Arconate dà l’addio alle gare

Matteo Rivolta Arconate ritiro

ARCONATE – Matteo Rivolta dice stop. Il campione del mondo 2021 nei 100 metri farfalla si arrende all’infortunio che l’ha condizionato negli ultimi tempi e, attraverso i social, annuncia il ritiro dal nuoto agonistico con parole profonde e toccanti.

Le parole di Matteo Rivolta

L’altra sera guardandomi allo specchio, col cuore in mano, ho deciso di concludere questo viaggio.
Perchè? Perché mi stavo facendo del male.
È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato.
Ho sempre creduto che un Atleta sia tale quando può dedicare Anima e Corpo e Mente al Massimo obiettivo possibile.
Non poterlo più fare liberamente mi logora più di quanto lo faccia scrivere l’epilogo di questo viaggio.
Da diverso tempo ho accolto e nutrito la curiosità di scoprire chi volessi essere “da grande”.
Ho continuato, ho voluto dare ascolto al cuore che non accettava l’idea di rinunciare a certi sogni… e non l’accetta tuttora.
Da allora però il mio corpo è gradualmente imploso. Le sventure che ho vissuto quest’ultimo anno non sono mera fatalità, ma sintomi di un disagio interno.

Mi guardo indietro e vedo un ragazzo esigente, critico, da sempre il più grande avversario di sé stesso, ma col sorriso di chi sogna ad occhi aperti. Per questo ho mancato molte occasioni e ne ho colte altre.
Ho imparato a soffrire, a gioire, a conoscere la sconfitta e vivere la vittoria. Ho conosciuto persone che mi hanno cambiato la vita, che hanno creduto in me più di quanto abbia fatto io stesso. Ho imparato ad amare.
Ho appreso molto dai più grandi e ancor di più dai giovani.. a voi auguro di essere dei modelli di riferimento autentici, diffidate da chi si incorona da sé, gli uomini veri brillano di umiltà.

Grazie a mamma e papà, alla mia famiglia tutta, agli amici di una vita, a chi mi ha amato, ai compagni, agli allenatori, ai medici e terapisti, ai dirigenti, a chiunque mi abbia accompagnato in questo viaggio.
Grazie a voi tutti per avermi aiutato a diventare l’uomo che orgogliosamente sono oggi.

Il commento dell’allenatore Marco Pedoja

Per quanto riguarda Matteo Rivolta, la sua decisione era nell’aria. L’infortunio di Otopeni non ha aiutato. Da tempo diceva di voler cominciare a inserirsi nel mondo reale, di voler lavorare, di voler voltare pagina facendolo comunque in maniera molto serena perché le sue soddisfazioni le aveva ottenute. Per lui partecipare senza la possibilità di vittoria era logorante. L’infortunio lo ha vissuto come un segno: è tornato in acqua per allenarsi e poi, dopo una notte insonne, ha preso la decisione. Gli auguro ogni bene, perché è un ragazzo straordinario e lo merita.

Matteo Rivolta Arconate ritiro – MALPENSA24