Mercato immobiliare in crescita: prezzi in ripresa. A Varese fino a 3.500 euro al mq

Da sinistra Bernardo Bianchessi (Anama), Fabio Lunghi (Cam. Commercio), Dino Vanetti (Fimaa), Riccardo Ortiz (Fiaip)

VARESE – È in buona salute il mercato immobiliare in provincia di Varese. I dati del 2021 e quelli finora disponibili del 2022 fotografano una situazione di crescita rispetto al pre-Covid. Un settore che sembrava si dovesse fermare è invece ripartito. Si conferma così la tendenza alla risalita già emersa dai numeri dello scorso anno. I prezzi sono in ripresa in città, in diminuzione invece nei piccoli centri. A Varese si arriva fino a 3.500 euro al metro quadro.

Nuova edizione della guida

Lo sguardo sul mercato immobiliare nel territorio provinciale emerge dall’ultima edizione della “Rilevazione Prezzi Immobili” curata da Camera di Commercio di Varese (nella foto sopra un momento della presentazione di questa mattina, 11 gennaio). In estrema sintesi il mercato dimostra una certa vivacità con prezzi in ripresa. Il Numero di Transazioni Normalizzate, indice che esprime l’andamento delle compravendite, nel 2021 (ultimi dati definitivi disponibili) ha toccato quota 13.019, quando invece a fine 2019 erano 10.441. Per il 2022 si attende che l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate segnali il tasso di crescita annuale: i valori provvisori del primo semestre dello scorso anno evidenziano comunque buone prospettive, indicando quasi 7000 transazioni. Quest’ultimo dato è già più elevato nel confronto sia con lo stesso periodo 2021, quando fu pari a 6.200, sia rispetto al 2019, quando si fermò a 5.200.

Il punto sui prezzi

Il volume presentato oggi (nella foto sotto) offre uno sguardo sui valori medi delle abitazioni nei comuni della provincia di Varese. La pubblicazione è il frutto dell’analisi compiuta da un’apposita commissione che, coordinata da Camera di Commercio, ha preso in considerazione le indicazioni di oltre 200 operatori interpellati. Figure professionali che formano la rete di informatori delle associazioni di categoria Anama, Fiaip e Fimaa, oltre che degli ordini e i collegi interessati, dell’Agenzia delle Entrate-Territorio, del Comune di Varese, della Provincia e dell’Associazione Costruttori Edili. La “Rilevazione Prezzi Immobili” si pone come uno strumento che consente a cittadini e operatori economici di avere la consapevolezza di quali siano, nella massima trasparenza, gli indicatori che caratterizzano il sistema della compravendita. Il tutto tenendo presente che, nell’identificazione dei prezzi, come sempre si è considerata la media, scartando le quotazioni relative a particolari fattispecie di punte massime o minime.

Valori in aumento in città

«Tra le novità che emergono da questa pubblicazione, da tempo ormai punto di riferimento per il mercato – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi – c’è la tendenza all’aumento dei prezzi a Varese, Busto Arsizio e Gallarate come un po’ in tutte le città di dimensioni simili a livello nazionale. Una propensione che riguarda soprattutto quel nuovo e quel ristrutturato che presentino caratteristiche di sostenibilità energetica». Entrando nel dettaglio dei prezzi rilevati sul territorio provinciale i valori più alti si registrano in centro a Varese, dove si toccano i 3.500 euro al metro quadro. A Luino le nuove abitazioni di pregio toccano i 3.300 euro al metro quadrato, lo stesso valore di Gallarate. Busto Arsizio invece è intorno a 3.100 euro mentre a Saronno il nuovo resta a 3.000 euro. Prezzi comunque molto più bassi rispetto a Milano: la provincia di Varese è dunque un’area appetibile per chi vuole spostarsi dalla metropoli, anche se paga ancora un gap infrastrutturale, con i lunghi tempi di percorrenza per chi si vuole spostare in treno e il cronico problema delle code in autostrada per chi sceglie l’auto.

Lago e paesi

Allontanandosi dalle città nel resto della provincia si confermano particolarmente apprezzate le abitazioni sul Lago Maggiore, a Laveno Mombello (2.900 euro) e Maccagno con Pino e Veddasca (2.600 euro), ma anche sul Ceresio, con Lavena Ponte Tresa che tocca i 2.300 euro e Porto Ceresio con 2.100 al metro quadrato. Si registra una diminuzione dei prezzi invece nei piccoli centri più periferici e per quanto riguarda gli immobili con necessità di ristrutturazione. Infine emerge un ritorno dei clienti che acquistano immobili come investimento (con una redditività del 7-8%), soprattutto nelle grandi città. Il volume, distribuito in migliaia di copie, è disponibile nella tradizionale versione cartacea, da richiedere all’indirizzo mail prezzi@va.camcom.it. È inoltre consultabile online a questo link.