MILANO – Gridava e sottoponeva i bambini a costanti violenze verbali e fisiche, approcciandosi a loro con totale mancanza di empatia. Con queste gravi accuse il gip di Milano ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare per una 45 enne maestra di asilo nido di Milano, per maltrattamenti e minacce ad almeno dieci bambini che arrivano al massimo a due anni di età. A denunciarla è stata la Direzione area servizi dell’infanzia del Comune di Milano, partendo dalle segnalazioni di altre educatrici della stessa scuola. La donna è stata arrestata ed è ora ai domiciliari, al termine di un’indagine della polizia locale di Milano, coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.
I maltrattamenti
Secondo gli investigatori la donna aggrediva i piccoli se facevano i capricci per mangiare, se piangevano o se non volevano fare il riposino. Per tutta risposta la donna li costringeva con la forza a mangiare, imboccandoli mentre ancora stavano masticando il boccone precedente, fino a farli vomitare, oppure lesinava loro l’acqua, in modo da non doversi occupare dei cambi di pannolino. Per farli addormentare, oltre ad offenderli e minacciarli, li copriva con la coperta. Se non obbedivano arrivavano strattoni e pacche sul sedere. Secondo alcune maestre che l’hanno segnalata, quando un bambino malato è rientrato a scuola, la 45 enne avrebbe addirittura detto che “sarebbe meglio se fosse rimasto in terapia intensiva“.
