Milano, inchiesta morti Covid Pio Albergo Trivulzio: respinta richiesta di archiviazione

MILANO – Niente archiviazione per l’inchiesta sulle morti al Pio Albergo Trivulzio, durante la prima emergenza Covid 2020. Lo ha deciso nella serata di ieri il gip di Milano, respingendo la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura, disponendo contestualmente una perizia a cui possano partecipare accusa e difesa. Sotto accusa la gestione della sicurezza della struttura, con il direttore generale indagato per omicidio ed epidemia colposi.

Archiviazione respinta

Nuove indagini quindi, secondo la decisione indicata dal giudice, perché vengano individuati tutti “i soggetti coinvolti”. Saranno quindi sentiti ulteriormente i familiari degli anziani deceduti, per capire come e perché siano arrivati al Pio Albergo Trivulzio da altre strutture. In particolare i magistrati dovranno appurare se soggetti sani siano stati collocati nella stessa stanza di soggetti con sintomi riconducibili al Covid.

Esposto di 150 famiglie

Secondo quanto riferito ai consulenti incaricati dai magistrati, non é stato possibile approfondire le suddette analisi nel tempo concesso, circostanza che secondo il Gip non può essere che tenuta in considerazione, cosa che i magistrati non avrebbero fatto. L’indagine é iniziata a seguito di un esposto presentato da 150 famiglie, le quali avevano accolto con rabbia e scoramento la richiesta di archiviazione, e che oggi tornano a sperare di poter arrivare alla verità.

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