Mimmo Pesce, il capitone per antonomasia, ha analizzato i momenti che stanno vivendo le due “malate” del campionato: l’Inter di Spalletti e la Roma di Di Francesco. Due situazioni apparentemente simili, se non altro per il fatto che entrambi gli allenatori sono finiti sulla graticola, anche se per l’opinionista di fede napoletana, le soluzioni e i contesti sono diversi. Nessun futuro per Di Francesco in casacca giallorossa; discorso diverso per il “profeta” di Certaldo. “Non sono situazioni simili – ha spiegato Mimmo Pesce – quella della Roma è molto più grave oltre che incomprensibile. C’è qualcosa che davvero sfugge. Una squadra simile a quella che lo scorso anno arrivò in semifinale di Champions League non può essersi persa in questo modo. L’unica partenza dolorosa è stata quella del portiere; Strottman e Nainggolan stanno facendo male altrove e non sarebbero utili neppure qui. Il 7-1 con la Fiorentina è allucinante. Segno che la squadra ha completamente mollato. La Roma sta facendo un campionato al di sotto delle aspettative. Nelle nostre famose griglie l’avevamo messa tra il terzo e il quarto posto. Ora è a un punto dal quarto, ma la sensazione è che in un lampo possa anche ritrovarsi all’ottavo posto. Cosa aspettano a esonerare Di Francesco? Cosa aspettano, il baratro completo?”. Poi c’è l’Inter: “L’Inter sta facendo il suo. E’ vero ieri sono stati eliminati in Coppa, ma ai rigori. La squadra è comunque presente. Io mi terrei Spalletti fino alla fine della stagione per poi tirare le somme. Ma secondo voi, Conte arriva a febbraio in una situazione tanto precaria?”. Domenica è in programma Roma-Milan: “Credo che la Roma sia un po’ vittima designata. Le due squadre stanno vivendo momenti opposti. La Roma sembra allo sbando, mentre il Milan è in grande crescita e sta trovando la quadra. Una squadra in grande rilancio. E poi c’è questo Piatek che è bravo, anche se per un giudizio definitivo serve cautela. Milan più tonico”. Infine il “suo” Napoli che dal campionato non ha moltissimo da chiedere con un secondo posto cristallizzato e il primo apparentemente irraggiungibile: “Solo la Juve può buttare via lo scudetto, solo il Napoli può perdere il secondo posto. Il rischio che possano perdere stimoli vista la situazione di classifica esiste. Credo che il vero Napoli si vedrà in Europa: l’Ancillotto si giocherà in Europa League tutte le sue carte. Partiremo con lo Zurigo e non si potrà sbagliare”.