Molotov contro le auto della Polizia locale di Milano. Sono gli anarchici?

MILANO – La molotov, l‘esplosione, le auto della Polizia Locale in fiamme. E’ accaduto nella notte in viale Tibaldi a Milano, dove l’allarme ha fatto scattare l’intervento dei vigili del fuoco, i quali si sono attivati per contenere immediatamente l’incendio. Sulla vicenda indaga la Digos sotto il coordinamento del pool antiterrorismo della Procura di Milano.

Ipotesi anarchici e atto per caso Cospito

Non si esclude la pista degli anarchici per quanto accaduto alle auto della Locale meneghina, presa di mira con il lancio di molotov che sono state ritrovate anche in altre aree della stessa zona. Potrebbe esserci la scia di attentati dimostrativi scaturiti contro la detenzione in 41bis di Alfredo Cospito, dietro l’ennesimo episodio, anche se al momento non ci sono state rivendicazioni.  Lo stesso Cospito, anarchico condannato a dieci anni per aver gambizzato (nel 2012) Roberto Adinolfi, ad di Ansaldo Nucleare, e condannato a 20 anni con l’accusa di strage per l’attentato alla Scuola Carabinieri di Fossano, è il primo anarchico ad essere finito in 41 bis, motivo per cui da ottobre è in sciopero della fame, è stato trasferito oggi al carcere di Opera.

Dopo l’attentato incendiario a cinque auto civili sotto la sede della Tim a Roma, questo alle auto della Polizia Locale potrebbe essere un seguito della medesima scia. Secondo quanto ricostruito sino ad ora, le telecamere di videosorveglianza del commissariato Tibaldi, hanno ripreso una persona lanciare una molotov all’interno del perimetro. Secondo il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi “Cospito è pericoloso”, ma le “azioni degli anarchici non condizioneranno le nostre scelte”. Pugno duro, quindi, da parte del Governo, che a seguito dei due episodi ha pubblicato un messaggio chiaro sul sito istituzionale.

milano molotov anarchici – MALPENSA24