MELBOURNE – Beffa, anzi super beffa per l’Italnuoto nella staffetta 4×100 che ha concluso i Mondiali di Melbourne. I campioni iridati in carica, anche in vasca lunga, schierano il quartetto Lorenzo Mora (nel dorso al posto di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta (farfalla), Alessandro Miretti (stile libero). Il finale è amaro. Toccano per primi Usa e Australia ex aequo (3’18”98) e costringono gli azzurri sul terzo gradino del podio (3’19”06), nuovo record europeo. Nei 50 rana Nicolò Martinenghi aveva in precedenza strappato una grandissima medaglia d’argento in rimonta anche se ha lasciato l’oro all’eterno rivale Nic Finc. Terzo posto per l’altro azzurro Simone Cerasuolo.
La staffetta 4×100 mista è bronzo
Conquistano la medaglia d’oro Usa e Australia ex aequo (3’18”98). L’Italnuoto concretizza il sorpasso agli Usa nella penultima vasca a nuoto con Alessandro Miretti a stile libero, ma l’azzurro prende le onde e subisce la rimonta degli americani e dei padroni di casa, che toccano per primi. Gli azzurri sono sul terzo gradino del podio con il nuovo record europeo (3’19”06) e masticano amaro. Ottima la frazione a rana di Nicolò Martinenghi.
La finale dei 50 metri rana
Si ripete fino all’ultima bracciata l’eterna sfida tra Nicolò Martinenghi e Nic Fink. La spunta all’ultima bracciata l’americano, che precede di soli 4 centesimi Tete (25’38 contro 25”42). Il ranista di Azzate ha rimontato dopo una prima vasca di sofferenza, ma il tocco sulla piastra ha interrotto la rincorsa. Terzo meraviglioso posto per Simone Cerasuolo (25”68).
Mondiali Nuoto Melbourne Martinenghi – MALPENSA24