MORNAGO – Arresto di Michele Romeo: lo stupore delle minoranze consiliari e le richiesta al sindaco di fare chiarezza e riferire in consiglio. I consiglieri comunali di opposizione del comune di Mornago Paolo Gusella, Stefano Biondaro, Fabio Rivabene e Alessandro Montin si dicono «Estremamente sorpresi dall’arresto avvenuto in settimana del responsabile lavori pubblici Michele Romeo. Siamo preoccupati e abbiamo presentato un’interpellanza al consiglio comunale per capire quali provvedimenti intenda prendere l’amministrazione in merito alla vicenda».
Interpellanza consigliare delle minoranze
Nelle scorse ore il sindaco Davide Tamborini aveva già sottolineato che l’attività svolta da Romeo in Comune a Mornago (da quasi 20 anni) non rientrava nell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria sfociata nel suo arresto martedì 25 febbraio. Lo stesso primo cittadino aveva anche spiegato come fosse già stato avviato l’iter disciplinare a carico di Romeo con verifica attraverso i legali del Comune della possibilità di sospensione del responsabile di settore. «Chiediamo di verificare tutti gli appalti e gli incarichi gestiti dal geometra Romeo. Ci viene naturale chiedere come una persona sottoposta ad indagine per reati gravissimi come associazione a delinquere di stampo mafioso abbia gestito i lavori pubblici a Mornago – rimarcano, però, i rappresentanti delle opposizioni – Non basta affermare come sostenuto dal sindaco che il fatto non riguarda Mornago e i lavori pubblici, quali verifiche sono state fatte in merito?».
Vigileremo. Pronti a denunciare ogni anomalia
Di qui la richiesta perentoria da parte delle forze di minoranza: «Il sindaco e la giunta le rendano note a tutti, siano trasparenti non solo a parole, vogliamo fatti concreti e non semplici rassicurazioni; dal canto nostro vigileremo su tutti i fronti e siamo pronti a presentare ogni denuncia nelle varie sedi competenti. Ciò che a noi interessa è che Mornago sia e continui a essere un paese tranquillo dove regni onestà e cordialità fra cittadini, associazioni, comunità civile e religiosa. Mai a Mornago si sono verificate cose di questo genere e per il suo buon nome vigileremo con estrema intransigenza», chiude la nota di Libera Mornago (Lega e Forza Italia).