Morto alla Dhl di Malpensa, i lavoratori scioperano

morto dhl malpensa sciopero

MALPENSA – Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti della Lombardia hanno dichiarato per la giornata di domani 13 giugno due ore di sciopero a fine turno per tutti i lavoratori di Dhl Express, «per esprimere la solidarietà dei lavoratori ai familiari del lavoratore morto e per denunciare le gravi situazioni di insicurezza in cui spesso si trovano ad dover operare i lavoratori del trasporto merci e della logistica. Non possiamo rimanere spettatori indifferenti e non lo saremo».

La tragica morte di Maurizio Mazzucchetti

I sindacati reagiscono alla tragica morte di Maurizio Mazzucchetti, avvenuta oggi all’alba a Malpensa, invitando i lavoratori a incrociare le braccia. «Ci troviamo di fronte all’ennesimo episodio in cui un lavoratore esce al mattino per andare a lavorare e non rientra più a casa. Se un lavoratore rimane vittima di un incidente sul lavoro, significa che qualcosa nella catena di controllo della sicurezza non ha funzionato come avrebbe dovuto, che si tratti di manutenzione, di formazione o di vigilanza sul rispetto delle norme di sicurezza. Il numero delle morti sul lavoro in Italia ha raggiunto numeri inaccettabili, oltre 200 morti dall’inizio dell’anno, segnando un significativo aumento riferito allo stesso periodo dell’anno precedente. Non possiamo più accettare che questa strage si protragga, nel silenzio quasi totale, come se questo fosse un inevitabile prezzo da pagare».

Il cordoglio della Cgil Varese

Con una nota la Cgil Varese si stringe attorno alla famiglia di Mazzucchetti. La riportiamo integralmente:

Sconcerto, rabbia, dolore si sommano per l’ennesima volta di fronte ad un altro dramma umano e sociale. Un’altra vita spenta da un infortunio sul lavoro, un’autentica emergenza nazionale.

Ogni infortunio si verifica secondo precise dinamiche che, attentamente ricostruite, ci dimostrano in tutti i casi l’assenza di fatalità e casualità, bensì sottovalutazioni dei rischi e lacune organizzative, strumentali, formative o attinenti la vigilanza ed il controllo nei luoghi di lavoro dal punto di vista della prevenzione.

Nell’attesa che gli enti ispettivi ricostruiscano dettagliatamente l’accaduto possiamo solo rilevare la centralità della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro, autentica emergenza che a livello regionale e nazionale risulta colpevolmente assente dalle priorità delle agende istituzionali del Governo e di regione Lombardia.

I dati evidenziano che le morti sul lavoro non accennano a diminuire e, anzi, proprio in Lombardia hanno subito un incremento sensibile negli ultimi anni.

Ogni persona che non c’è più per il solo fatto di essersi recata a svolgere la propria quotidiana attività è un elemento inaccettabile in una società che voglia proclamarsi civile.

Chiediamo alle istituzioni di intervenire subito per incrementare i livelli di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Un pensiero commosso va ai familiari del lavoratore e ai suoi colleghi, cui la Cgil di Varese si stringe con forza esprimendo il proprio profondo cordoglio.

LEGGI ANCHE:

morto dhl malpensa sciopero – MALPENSA24