Nelle scuole di Gallarate torna la Settimana della Scienza: focus sull’energia

di Sarah Zambon

GALLARATE – Giunta alla sua sedicesima edizione, l’ormai tradizionale Settimana della Scienza, dedicata non solo agli studenti di ogni ordine e grado, bensì a tutto il territorio di Gallarate e dintorni, partirà come consuetudine il 14 marzo, Giornata dedicata al Pi Greco e si concluderà alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua.

La nuova edizione

Il ricchissimo programma di incontri, laboratori e tavole rotonde che quest’anno svilupperanno tutte le tematiche che ruotano intorno all’uso consapevole delle risorse energetiche, è stato presentato nella mattinata dell’8 marzo alla LIUC, all’interno di Villa Jucker, dal professor Michele Puglisi, che ha portato anche i saluti del rettore dell’ateneo castellanzese, dalla preside Nicoletta Danese, in rappresentanza dei Licei di viale dei Tigli, dalla professoressa Catia Santin, referente del progetto e dall’assessore del Comune di Gallarate Stefania Picchetti.

L’obiettivo

«Anche in questa XVI edizione, come è sempre stato fin dal 2006», spiega la professoressa Danese, «l’obiettivo di questa iniziativa è quello di perseguire una linea comune per la divulgazione scientifica, stimolando le sinergie a livello territoriale e l’interesse per la conoscenza partendo dai più giovani. Informare bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dalla primaria fino alla quinta superiore, significa raggiungere anche le loro famiglie, abbracciando fino a quattro generazioni, visto che grazie al miglioramento delle aspettative di vita della popolazione, non è raro vedere anche dei bisnonni che accompagnano i loro pronipoti ad alcune delle attività proposte». «La settimana della Scienza», ha sottolineato il professor Puglisi, «è una delle rare occasioni in cui è il territorio ad affrontare e divulgare problematiche di rilevanza globale e non viceversa».

Focus sulle energie rinnovabili

Nell’ambito della Settimana della Scienza, il 2024 è il secondo anno di un triennio dedicato alle tematiche inerenti l’energia e tutte le attività divulgative e laboratoriali previste nei sette giorni dell’iniziativa saranno volte a promuovere una maggior consapevolezza sulle fonti energetiche rinnovabili. Di fondamentale importanza, per questa sedicesima edizione, sarà il seminario introduttivo che il 14 marzo inaugurerà la sette giorni al “Falcone”: relatori d’eccezione per gli studenti del triennio delle superiori, saranno il professor Alberto Rotondi dell’Università di Pavia e il dott. Ivan Ragusa di ENEL, che spiegheranno ai ragazzi cosa si intende esattamente per energia e quale sarà il futuro idroelettrico dell’Italia.
Il 15 al “Gadda-Rosselli”, si parlerà invece dell’ambizioso progetto della Hydrogen Valley, con l’assessore alla rigenerazione urbana del Comune di Busto Arsizio Giorgio Mariani e la dottoressa Minoli di Confindustria Varese.
Grazie alla collaborazione con il Centro Culturale “Tommaso Moro” di Gallarate, il 16 marzo al “Sacro Cuore” si terrà la conferenza “Energia Nucleare – Un nuovo inizio“, che ospiterà il professor Ambrogio Fasoli, direttore dello Swiss Plasma Center di Losanna e il professor Marco Beghi, del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano.
A chiudere la Settimana, – che prevede anche più di una decina di laboratori -, saranno, invece, una tavola rotonda in cui si affronterà la nuova legge europea in materia energetica e le modalità con cui verrà recepita e declinata nel nostro Paese e lo spettacolo “Viaggio nel Tempo”, a cura di Leo Scienza, entrambi in programma il 21 marzo al Teatro Nuovo di via Leopardi, a partire dalle 17.50.

Le novità 2024

Fiori all’occhiello per l’edizione 2024 della Settimana della Scienza, saranno le visite guidate alla Centrale Idroelettrica di Roncovalgrande a Maccagno, in programma il 15, 20 e 21 marzo per dieci classi quinte degli Istituti Da Vinci-Pascoli e Gadda-Rosselli di Gallarate e la mostra “Dono e risorsa”, patrocinata dal Comune di Gallarate e a cura dell’associazione EURESIS e del Centro Culturale “Tommaso Moro”: l’esposizione sarà ospitata nella Chiesa gallaratese di San Pietro, in piazza Libertà, e sarà visitabile anche dalla cittadinanza nei pomeriggi dal 14 al 23 marzo (ad esclusione del giorno 17) dalle 16 alle 19; il 17, 22 e 23 marzo, anche il mattino, dalle 10 alle 12.30.

I partner della Settimana della Scienza

Oltre alla rete tra Istituti Scolastici, questa sedicesima edizione della Settimana della Scienza vede la collaborazione del Comune di Gallarate, del Museo Ma*Ga, della Basilica di Santa Maria Assunta, dell’Associazione AVIS, della LIUC, dell’UNInsubria, dell’Università degli Studi di Milano, dell’Università
degli Studi di Pavia, dell’Università Bocconi e del CdR PRISTEM, oltre alle già citate EURISES e Associazione “Tommaso Moro”.

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