BUSTO ARSIZIO – Piove, e in piazza Vittorio Emanuele si forma un laghetto. È successo giovedì sera, 14 settembre, dopo il violento temporale che si è abbattuto sulla città. Una panchina vicino a una delle due fontane è finita letteralmente a mollo, con l’acqua che ristagnava e apparentemente non defluiva nemmeno quando lo scroscio era già finito da un pezzo. Così, mentre le fontane ormai da anni non zampillano più, l’acqua ha scelto un’altra forma – quella del lago o della piscina – per trovare la sua collocazione nel deserto di una piazza che, quando non ci sono eventi (e quando non viene “occupata” da presenze poco edificanti), tende a rimanere desolatamente vuota.
L’ultima magagna
L’ennesima magagna di una piazza in cui non ne va bene una. Sono passati appena cinque anni dall’inaugurazione, giunta al termine di una travagliata operazione urbanistica che non è ancora arrivata alla conclusione, e quella che doveva diventare la “piazza civica” della città ha conosciuto una serie infinita di grane. La pavimentazione a pezzi (ancora oggi), le fontane spente e ormai in parte da rifare, le cattive frequentazioni, i vandalismi, gli imbrattamenti, fino alla recente fuga di negozi e dehors e ora persino un lago con l’acqua che non defluisce. Quando arriverà la tanto attesa svolta?